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Sandor Kocsis: gli dei dello sport

SANDOR KOCSIS (UNGHERIA, 1929-1979) CALCIO

È stato un grandissimo centravanti, fra i più prolifici di tutti i tempi. A discapito di una stazza non da gigante, la sua arma micidiale era il colpo di testa, in cui è stato senza dubbio il più forte d'ogni epoca. Proprio per via della sua incredibile abilità nel gioco aereo era noto come “la seconda testa più importante del Mondo dopo Winston Churchill” e “Testina d’Oro”... Militò principalmente nel Ferencvaros (120-81 in A) e soprattutto nella mitica Honved (160 partite e 176 gol) che costituiva il blocco della leggendaria Nazionale ungherese di Ferenc Puskas, Nandor Hidegkuti & company. 335-294 (88% di media-gol) fu il suo computo totale in tutti i tornei di A. Nell'arco della sua carriera vinse 5 Scudetti ungheresi e 2 spagnoli col Barcellona (vi si trasferì pochi anni dopo la fuga dall'Ungheria a seguito dell'invasione sovietica), con cui si fregiò anche di 1 Coppa delle Fiere (l'antesignana dell'attuale Europa League). Si ritirò nel ’65. Il 22 luglio ’79 si suicidò a causa della disperazione dovuta ad un male incurabile. Personalmente lo colloco al 6° posto fra i bomber di ogni era, dietro a Pelè, Puskas, G. Muller, Fontaine e Nordahl, davanti a Romario, Seeler, Ronaldo e Van Basten (non ho considerato giocatori in attività, quindi escludendo dalla classifica C. Ronaldo e Messi).

Nella celeberrima Nazionale ungherese degli anni Cinquanta (Aranycsapat) realizzò addirittura 75 gol in 68 partite (fra le migliori medie realizzative in assoluto per quanto concerne le Nazionali, forse la migliore se la si rapporta al numero di presenze, superiore persino a quella di Gerd Muller); nel 1954, al Campionato del Mondo in Svizzera, trascinò l'Ungheria fino alla Finale persa in maniera rocambolesca con la Germania Ovest per 2-3 (doppietta in Semifinale contro l’Uruguay). Sempre in quel torneo risultò essere il capocannoniere con ben 11 gol (4 alla Germania nel girone eliminatorio): con una media-gol folle del 220%, la più alta di tutti i tempi (segue Fontaine con il 217%).. Fu Campione Olimpico ’52. Vanta altresì una Coppa Internazionale (una sorta di Campionato d'Europa avanti lettera).

Foto: Wikimedia

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