San Gregorio di Veronella - Il capitello di Santa Teresa ha 90 anni
Sono stati celebrati venerdì 18 ottobre alle 19.30, i 90 anni dalla costruzione del capitello dedicato a Santa Teresa di Lisieux, sito in via Casetta di San Gregorio, con la scopertura di una targa dedicata all’anniversario.
- Celebrazione 90 anni del capitello di Santa Teresa - benedizione
Alla breve cerimonia, preceduta da una Messa in chiesa parrocchiale, erano presenti il parroco don Pietro Melotto, il sindaco Matteo Cavallon e il presidente Comitato Santa Teresa Demis Zecchin.
Il capitello nacque da un progetto dello scultore Glauco Zanini; in seguito la Commissione di Arte Sacra della Curia di Vicenza concesse il permesso per la sua costruzione, il 9 ottobre 1934.
Gli abitanti di via Casetta si adoperarono per l’edificazione, su un terreno messo a disposizione da Antonio Boseggia. Negli anni, la proprietà passò prima a Marcello De Megni e nel 1952, ad Angelo Cherubin. Gli eredi Cherubin ne detengono ancora la proprietà.
Il 12 ottobre 1947, con la partecipazione di Mons. Vincenzo Borsato e dell’On. Uberto Breganze, venne effettuata una solenne processione partendo dalla Chiesa di San Gregorio col Santissimo Sacramento, arrivando al capitello di Santa Teresa, con grande presenza della popolazione a rendere omaggio alla Santa patrona della via.
Ogni anno la contrada Casetta festeggia la “Santa del Bambino Gesù”, la cui ricorrenza cade il 1° ottobre, con una sagra in suo onore, che in anni recenti è stata anticipata nel mese di settembre.
Importante anche l’autore del capitello, l’artista Glauco Zanini. Era nato nel 1894 a Cologna Veneta e morì nel 1979 a San Gregorio. Venne indirizzato all’arte dal padre Antonio, anche se da giovane lavorò come garzone in una farmacia di Arcole. Dopo la Grande Guerra riuscì a diplomarsi in Educazione Artistica all’Istituto d’Arte di Bologna e venne anche iscritto tra gli Accademici d’Italia.
Ricoprì pure la carica di sindaco di Veronella per due mesi, dal 15 settembre al 15 novembre 1945, che gli procurarono più amarezze che soddisfazioni, in un periodo così difficile.
Fu un artista eclettico: realizzò statue per tombe di famiglia, medaglie di personaggi civili e religiosi, dipinti a olio, acquerelli, xilografie, ecc., coltivando pure la scrittura, che comprende anche alcune opere musicali e teatrali.
Il suo progetto più famoso è il Monumento ai Caduti di San Gregorio, di cui quest’anno cade il centenario dall’inaugurazione, che è stato festeggiato il 3 novembre scorso, con la cerimonia in onore dei Caduti di tutte le guerre e delle Forze Armate.
- Capitello di Santa Teresa in una foto del 1974
- Statua di Santa Teresa in una foto del 1974
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