Salerno: arrestata la Belva, il capo del clan Matrone
E’ finito in manette ieri mattina Francesco Matrone, capo dell’omonimo clan camorristico, era stato inserito nell’elenco dei nove latitanti più pericolosi d’Italia.
Un curriculum criminale di tutto rispetto quello del boss 65 enne operante nell’Agro Nocerino Farnese, che con i suoi 5 anni di latitanza e due ergastoli per duplice omicidio, si è guadagnato molto presto l’appellativo di “Belva”, per via del suo carattere rude e violento.
Ad arrestarlo sono stati i militari del Ros di Salerno che, dopo una serie d’indagini mirate, sono riusciti a scoprire il covo del pericoloso latitante. All’operazione dell’arma hanno preso parte 100 carabinieri, varie unità cinofile e 2 elicotteri, che sono serviti a circoscrivere la zona dove si nascondeva il Boss.
Questa mattina, durante una conferenza stampa, saranno resi noti i particolari della cattura, anche se le indagini investigative per sgominare il pericoloso clan sono ancora in corso con una serie di perquisizioni nei paesi limitrofi.
A ringraziare il comando provinciale di Salerno, è stato lo stesso generale dell’arma Carmine Adinolfi, esprimendo soddisfazione per l’esito positivo dell’operazione. Il pieno compiacimento è arrivato anche dal ministro Cancellieri, che al momento dell’operazione si trovava a San Felice sul Panaro.
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