• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Società > Rottura con il Rabino d’Israele, Bendetto XVI contro i negazionisti

Rottura con il Rabino d’Israele, Bendetto XVI contro i negazionisti

Dopo il non pentimento dichiarato del vescovo Richard Williamson che anzi ha ribadito che gli ebrei uccisi nei campi di concentramento non furono sei milioni ma al massimo 300 mila; dopo la rottura dei rapporti ufficiali da parte del rabbinato di Israele, dopo che parte delle alte gerarchie ecclesiastiche – ma qui siamo nelle indiscrezioni – si sono chieste: dove stiamo andando? Cosa ha in mente il Papa?  Benedetto XVI ha deciso di gettare un po’ d’acqua sul fuoco, ormai fuori controllo, della polemica.

Cogliendo l’occasione dell’udienza generale del mercoledì in Vaticano, il Papa ha espresso la sua solidarietà ai “fratelli ebrei, destinatari della Prima alleanza”, quindi ha auspicato “che la memoria della Shoah induca l’umanità a riflettere sulla imprevedibile potenza del male quando conquista il cuore dell’uomo. La Shoah sia per per tutti monito contro l’oblio, la negazione o il riduzionismo. Perché la violenza fatta contro un solo essere umano è violenza contro tutti. Nessun uomo è un’isola, ha scritto un noto poeta". Il Papa ha poi chiesto ai vescovi  lefebvriani di riconoscere il Concilio Vaticano II, quindi ha motivato la revoca della scomunica per “paterna misericordia”

Sarà sufficiente l’atto di contrizione pubblico da parte del Papa a ricucire la situazione? Purtroppo nulla resta senza effetto anche se la diplomazia prenderà alla fine il sopravvento. 

Sul terreno restano tante dure parole, da quelle del famoso teologo critico Hans Kung, “Il Pontefice vive nel suo mondo…e oltre a grandi processioni e pompose cerimonie, non vede più i problemi dei fedeli……. Non vede il mondo reale, vede solo il mondo vaticano", a quelle del Presidente Fini: “il  negazionismo è infame peggio se arriva da un religioso”, per non parlare del tagliente giudizio di David Rosen, rabbino di fama mondiale: “Il meno che si possa dire è che vi è stata superficialità…. - Ma non è soltanto una ferita per il popolo ebraico, è molto di più.” “E’ farsi gioco di Giovanni XXIII, di Giovanni Paolo II e di tutti i papi che hanno agito per rafforzare il dialogo tra le religioni. E’ un inquietante ritorno al passato, a prima del Concilio Vaticano II”.

Per non parlare di  Elie Wiesel, lo scrittore sopravvissuto ai campi di concentramento e vincitore del premio Nobel per la Pace, secondo il quale, in un’intervista esclusiva all’agenzia Reuters,  Benedetto XVI, riabilitando il vescovo negazionista, non solo  ha dato credito all’"aspetto più volgare dell’anti-semitismo". Ma non potendo non sapere ha lasciato in tutti il pesante dubbio dell’ “intenzionalità”.

Oltretutto nel  suo Blog monsignor Williamson afferma a proposito della revoca della scomunica: “D’ora in poi nessuno potrà più dire che i cattolici impegnati nella difesa della tradizione sono fuori dalla Chiesa. Certamente un buon numero di conciliaristi continuerà a comportarsi come se lo fossimo. Ma è chiaro che non hanno più il Papa solo dalla loro parte. E la differenza è enorme”

La visita di Benedetto XVI, in Israele,  prevista per il prossimo mese di maggio, non viene messa in discussione, ma certo non cammina col vento in poppa. In tempi in cui il mondo ha sempre più bisogno di unità d’intenti, alcune posizioni ecclesiastiche rischiano l’insofferenza. Sono in molti a non capire, oltre alle questioni dottrinali e liturgiche, perché ci si accanisca tanto contro la ricerca sulle staminali embrionali  i cui successi farebbero un gran bene all’umanità. Un altro esempio emblematico: il sondaggio di Sky sul caso di Eluana. La posizione dei vescovi  ha registrato un misero 18 per cento di consensi, contro l’82  per cento di chi reputa che la Chiesa Cattolica debba farsi i fatti suoi.

Allora perchè non dare “a Cesare quel che è di Cesare e a Dio quel che è di Dio”?

Commenti all'articolo

  • Di mabo (---.---.---.87) 28 gennaio 2009 20:12
    E’ deprimente dover commentare le parole in libertà di persone , che avendo raggiunto l’età della saggezza dovrebbero dare ben altro esempio.
    Se gli Ebrei, i Rom, gli Omosessuali trucidati fossero stati anche solo tre che cosa sarebbe cambiato per la gravità dell’evento? E il Papa così superficiale nel non informarsi della salute mentale dei suoi sottoposti.
    Ma siamo sicuri che non siano proprio questi i cattivi maestri ?
     
    Un saluto
    Mauro Bonaccorso
  • Di Loredana Morandi (---.---.---.80) 29 gennaio 2009 15:32

    Sono particolarmente scettica in merito alla validità delle proteste del rabbinato contro il Vaticano. Soprattutto giungono inappropriate durante il cordoglio dell’intero mondo islamico, che piange come propri i morti e i feriti inguaribili, che moriranno, del bombardamento di Gaza.
    Questa non è ciò che si vuol far passare per una squisita diatriba tra teologi, bensì è quello che i pacifisti israeliani (arrestati in massa durante il bombardamento) citano come il "ricatto" della fabbrica dell’ "Olocausto".
    Con il Vaticano, poi, i rabbini vanno a colpo sicuro perché san bene che sia pratica consueta la "pietas". Ma oggettivamente si tratta di politica, né più né meno dei bus atei a Genova il cui lancio è coinciso proprio con i bombardamenti.

  • Di elioro (---.---.---.213) 1 febbraio 2009 23:28
    Abramovich (negazionista lefevriano) provoca le reazioni dell’ "Abramo ... israeliano" ... due triangoli opposti ... come lo stemma sulla loro "comune bandiera".
    Con il B’nai Brith, l’ADL, le leggi contro la libera ricerca della verità (divieto del dubbio), lo stemma a 6 punte controlla e domina, la politica mondiale, la religione mondiale, l’economia e la salute mondiale (banche, case armaceutiche, premi Nobel, oro, diamanti, ecc.).
    Dominio assoluto sui tre settori della stella a sei punte: = 666.
    Si tratta di una bestia piena di contraddizioni e "bestemmie" che, insieme all’altra bestia ... (USA), condizionano l’informazione, il mondo politico, economico e religioso (tutto si può criticare, meno la stella di David). … "nessuno può comprare o vendere senza le loro regole (banche, carte di credito, ecc.) Apocalisse cap. 13.
    Sarebbe troppo lungo spiegarlo, ma è ampiamente dimostrato anche nei minimi particolari; per esempio, molto prima di S. Giovanni, Salomone incassava 666 talenti di oro (I Re, 10,14. 2 Cron. 9:13) ..., sembra che il 6 nella bandiera, il 6 dei milioni dell’olocausto ed il 666, sia il codice segreto scritto sulla fronte e sulle mani ... di chi vuole fare affari con la bestia.
    L’espressione: "chi è simile alla bestia, ... chi potrà guerreggiare contro di essa?", è ormai popolare quando si parla degli USA e di Israele, esattamente come profetizzava S. Giovanni.
    La bestia controlla e ricatta gli stati, i governi, delle nazioni del mondo: FMI (Fondo Monetario Internazionale), OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), ecc.!
    Se non ci sono guerre, essa le produce, se non vi sono malattie, essa le “fabbrica”, per esempio con i vaccini, farmaci, agricoltura chimica, ecc., vedi anche Terrosimo Mediatico; genera le guerre per portare la "pace" (come fottere per la verginità), che determina solo per poter costituire altri profitti, dopo che ha distrutto…...con le bombe le nazioni..... per il "Nuovo Ordine Mondiale Ebraico" (N.O.M.E. / NOMEN OMEN: Apocalisse 13, 18). 
    Si pensi ai controllori di “Echelon”, il sistema di spionaggio elettronico a mezzo dei satelliti, che controlla e registra OGNI tipo di messaggio inviato e ricevuto a mezzo, telefono, fax, e.mail, internet e non controllano solo quello, ma anche gli esecutori ed i gestori di tutto il TOP SECRET (la Vera informazione) mondiale.....

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares