Rock en Seine... il rock nelle vene!

Per gli amanti del rock non c'è alcun dubio: venerdì 24, sabato 25 e domenica 26 agosto l'ombelico del mondo è alle porte di Parigi, ovvero al parco nazionale di Saint-Cloud. In effetti la piazza è di quelle esclusive. Il rock va in scena a Saint-Cloud in un parco che, dal 2005, è stato signalato dal ministero francese della cultura in quanto "jardin remarquable", ma che già nel XVI secolo era la residenza delle famiglie imperiali. Il Rock en Seine, nato nel 2003, celebra la sua decima edizione con quattro scene (pression live, scena dell'industria, della cascata e grande scène) con una platea regale incredibile.

Si comincia alla grande, venerdì 24 agosto, con il rock carismatico e inquietante dei Placebo, gruppo guidato dal grande Brian Molko. Tra referenze glamour, testi sovversivi, infusioni elettroniche e dark rock, i Placebo tengono alta la bandiera dello stile di vita rock’n'roll, ribelle e diabolicamente sexy. Ma bisogna sottolineare anche il ritorno in scena dei Sigur Ros, i Bloc Party, il mondo magico dei Dionysos, i Grimes, ma anche gli originali C2C.

Sabato 25 avremo un buon miscuglio, tra i nuovi fenomeni, The Black Keys (il loro album è fantastico), Of Monsters and Men con le loro divertenti “Little Talks” et “God of Britpop”, Noel Gallagher ed i suoi High Flying Birds, che torna sul posto dopo la rottura degli Oasis nel 2009, pronto a cantare i suoi nuovi successi, "If I had a gun", "What a life", ma anche vecchi pezzi come “Little by Little”, “Don’t look back in anger” e altri.

Per la terza e ultima giornata, chiusura in grande stile con il Punk/Rock degli americani Green Day, che saranno protagonisti delle classifiche del prossimo inverno con il loro nuovo album: ¡Uno !¡Dos !¡Tré !

L'edizione 2012 del Rock En Seine è imperdibile anche grazie alla reunion dei Grandaddy, al ritorno in terra di Francia dei folli Dandy Warhols, al reggae di Little Roy, al pop/jazz di Kimbra, fino agli inossidabili Social Distortion.

Ci sono tutte le ragioni per un edizione da record, un festival con grandi nomi come questi è difficile da trovare in giro. Si tratta di un festival che, dopo dieci edizioni, è ancora in crescita... una crescita in rock!

Questo articolo è stato pubblicato qui