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 Home page > Tribuna Libera > Risibile interrogazione del M5S sulle carceri calabresi

Risibile interrogazione del M5S sulle carceri calabresi

Può un parlamentare effettuare interrogazioni ai Ministri della Giustizia e della Salute, basandosi su "fonti giornalistiche"? SbirciaPaola pone a chi sbircia queste pagine un interrogativo, è un dubbio che incuriosisce solo chi scrive o suscita perplessità anche in voi sbirciatori?

Alla luce del Comunicato inviato da un detenuto della casa circondariale di Paola, nonché esponente dei Radicali (già candidato nelle liste di “Amnistia, Giustizia e Libertà” promossa da Marco Pannella ed Emma Bonino), riguardo le condizioni del luogo di detenzione paolano (leggi qui) la situazione delle carceri calabresi sono state portate all'attenzione del governo centrale da alcuni onorevoli del Gruppo Parlamentare Movimento Cinque Stelle.

L'attenzione alla critica situazione carceraria italiana dev'essere certamente veicolata sui media e nei Palazzi, appare superficiale però, che cotanta "interrogazione" venga effettuata basandosi su "fonti giornalistiche", su "sembra che", su "non pare esservi"...

Molti giornalisti sono entrati negli istituti di pena italiani, hanno pubblicato inchieste corredate da filmati e fotografie ma, come racconta Antonio Crispino sul Corriere della Sera

Entriamo da giornalisti nei vari istituti detentivi italiani ma la realtà che possiamo riprendere è solo quella che ci indicano i dirigenti. C'è addirittura chi raccomanda «il solito giro per i giornalisti» o comunica alle direzioni di «verificare i contenuti del materiale prodotto... prima dell'autorizzazione alla pubblicazione del servizio»...

Il suo "viaggio dentro l'inferno delle carceri" è filtrato dai controlli. Non appare quindi risibile che si pongano "interrogazioni parlamentari" basate sui racconti giornalistici già filtrati all'origine? Doppio filtro.

Ricordiamo tutti le visite di Marco Pannella nelle carceri italiane, non vere e proprie incursioni perché si presuppone che anche le sue visite fossero filtrate come quelle dei giornalisti, ma almeno ci è andato, ha toccato con mano e visto di persona.

Gli interroganti onorevoli penta stellati si basano su "fonti giornalistiche"? Non sarebbe stato opportuno visitare le carceri calabresi? Rendersi conto personalmente, anche se col filtro, di ciò che successivamente avrebbero chiesto ai ministri Cancellieri e Lorenzin? Marco Pannella ha dedicato Ferragosto (15, 16 e 17/08/2013) alla visita di ben 17 case circondariali italiane, da Catania a Trieste, Palermo, Potenza. Anche il M5S Lombardia ha visitato recentemente le carceri di Brescia, Varese e Busto Arsizio, recependo le istanze dei detenuti e della Direttrice.

In Calabria continuiamo a distinguerci affidandoci alle "fonti giornalistiche"? Poi ci chiediamo il perché della lentezza della macchina politico-burocratica italiana.

Di seguito un estratto dell'"interrogazione", clicca qui il testo integrale.

Atti Parlamentari — 7127 — Camera dei Deputati

XVII LEGISLATURA — ALLEGATO B AI RESOCONTI — SEDUTA DEL 21 NOVEMBRE 2013

Interrogazione a risposta in Commissione:


FERRARESI, NESCI, DIENI, BARBANTI, PARENTELA, AGOSTINELLI, BONAFEDE,
MICILLO, TURCO, SARTI, COLLETTI e BUSINAROLO.

Al Ministro della giustizia, al Ministro della salute. Per sapere – premesso che:

agli interroganti risultano i fatti esposti;
nei 13 istituti penitenziari presenti nella regione Calabria, a fronte di una capienza regolamentare di 2.481 posti, sono rinchiusi 2.684 detenuti dei quali 345 sono stranieri; tra di essi 1.330 sono imputati (739 in attesa di primo giudizio, 296 appellanti, 208 ricorrenti e 87 misto) mentre i condannati definitivi sono 1.353;
i detenuti usciti dagli istituti penitenziari ex legge n. 199 del 2010, dall’entrata in vigore fino al 30 settembre 2013, risultano essere solo 344, dei quali 13 donne e 40 stranieri;
il sovraffollamento carcerario riguarda tutti gli istituti della Calabria, in cui si registrano condizioni di forte disagio, a motivo dell’insufficienza degli spazi, che determinano pesanti costrizioni per i detenuti, che perciò non possono avere una quotidianità rispettosa della dignità umana;
secondo fonti giornalistiche, a Vibo Valentia ci sono 335 detenuti per 274 posti, 221 gli imputati e 114 i condannati;
...
tutti i cortili destinati ai « passeggi » dei detenuti presentano condizioni di assoluta insalubrità, anche per il personale addetto alla vigilanza, poiché sono esposti alle intemperie, senza alcun riparo da vento e freddo e sembra che i liquami fognari, anziché defluire nei condotti preposti, spesso fuoriescano proprio in tali cortili, in particolar modo in quelli destinati ai detenuti ad alta sicurezza;
...
la condizione dei materassini di gommapiuma su cui sono costretti a dormire i detenuti risulta essere pessima;
in molti casi nella stessa cella sono reclusi detenuti che scontano una condanna definitiva e detenuti in attesa di giudizio, senza che sia assicurata la separazione dei condannati dagli imputati, non pare esservi celle riservate ad ospitare detenuti non fumatori, in ogni piano detentivo (corridoio attiguo ai reparti) esistono delle postazioni telefoniche che però non garantiscono ai detenuti di poter svolgere le loro telefonate, con i familiari o i difensori, in modo riservato;
...

Questo articolo è stato pubblicato qui

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.132) 26 novembre 2013 13:27

    Ma che cavolo vai cercando, se tu stessa denunci nel tuo articolo che il "viaggio all’interno delle carceri è filtrato dai controlli"?
    Dov’è lo scandalo nel chiedere spiegazioni sulla base di una circostanziata denuncia, appoggiando tra l’altro una battaglia radicale (l’unica al momento, a parte quella di servire da sponda alle farneticazioni del signor B)?
    La fonte principale dell’interrogazione l’hai detta tu stessa: "alla luce del Comunicato inviato da un detenuto della casa circondariale di Paola", cioè della denuncia di uno degli "abitanti" del carcere.
    E denunciare le manchevolezze del Governo non è forse quello che sperabilmente ci si deve aspettare da un’opposizione che sia tale nei fatti e non di facciata?
    Cara PDina (o, forse, Radicalina che non tollera invasioni nel suo campicello?), chiediti piuttosto cosa stiano facendo i tuoi amici PDini per risolvere il problema delle carceri. 
    Come al solito, a questa gente indichi la Luna e loro preferiscono guardare il dito.

  • Di (---.---.---.243) 26 novembre 2013 16:11

    Il M5S è un bene che sia nato ed è un bene che proliferi.

    Mi chiedo, se dite di voler fare la differenza, di voler cambiare le cose, ... fatelo.
    Fare un’interrogazione parlamentare sulla condizione delle carceri senza neanche andarle a visitare, anche col filtro, non mi sembra poi una grande novità.
    1- valle a visitare, trai le considerazioni e poi fai l’interrogazione.
    2- se entrare nei vari istituti detentivi italiani da giornalisti o parlamentari significa, oggi, visitare solo quello che indicano i dirigenti, fare il solito giro, allora cambiate questi modi di fare.
    Ma non "piangete" ogni volta che qualcuno segnala una vostra leggerezza.
  • Di (---.---.---.200) 26 novembre 2013 16:58

    "Mi chiedo, se dite di voler fare la differenza, di voler cambiare le cose, ... fatelo!"
    Ma dove vive? cosa legge? ..... perchè così poca conoscenza, frequenti un meet up prima di scrivere. Qui non piange nessuno se non chi perde il lavoro, qui ci si incazza con chi scrive senza sapere.
    Come sempre: indichi la Luna e loro preferiscono guardare il dito!

  • Di (---.---.---.153) 26 novembre 2013 21:07

    Questo articolo è di una volgarità unica. I giudizi espressi da questi sconosciuti signori di "sbirciapaola" sono frutto della loro IGNORANZA ed INCOMPETENZA in materia. Ecco perché definiscono "risibile" l’Interrogazione Parlamentare !!!!!!

    Emilio Quintieri

    Radicale calabrese e già detenuto in custodia cautelare presso la CC di Paola

  • Di sbirciapaola (---.---.---.10) 11 dicembre 2013 20:59
    Luigi Colella

    Gli "sconosciuti signori" di SBIRCIAPAOLA sono quelli con i qualii lei spesso interloquisce quando le conviene.

    L’ignoranza e l’incompetenza sta in chi si ferma ai titoli degli articoli e non legge oltre. Dai Radicali al M5S, al migliore offerente?
    Il post pone l’accento sulla diffrenza tra chi tocca con mano le realtà carcerarie italiane, anche se spesso filtrate dai direttori, e chi per sentito dire o per averlo appreso dagli organi di stampa, chiede lumi con interrogazioni parlamentari.
    Prima di scrivere il sottoscritto ha contattato, il 25/11/2013, una firmataria onorevole ma, ad oggi, l’unica risposta pervenuta è stata: "appena ho la risposta ti segnalo il testo così la potrai leggere! Un abbraccio."
    un abbraccio a lei onorevole Nesci.
    • Di (---.---.---.161) 10 gennaio 2014 18:53

      Solo oggi leggo la risposta al mio commento. Nel confermare e ribadire quanto già detto desidero soltanto evidenziare che, nei giorni scorsi, sono iniziate le Visite Ispettive a sorpresa in tutti gli Istituti Penitenziari della Regione Calabria da parte di alcuni Parlamentari che accompagno personalmente. All’esito di ogni Ispezione vengono raccolti i dati e presentate singole Interrogazioni Parlamentari. Proprio ieri abbiamo presentato quella sulla CC di Cosenza alla quale darà risposta il Ministro Cancellieri in Commissione Giustizia alla Camera dei Deputati. Nei prossimi giorni seguiranno ulteriori Ispezioni e Interrogazioni. Non mi pare, quindi, che ci si sia fermati "ai titoli dei giornali" e che non si tocchi con mano la realtà carceraria. Quello lo lasciamo fare agli sconosciuti signori di "Sbircia Paola" ! ! !

      Prima di scrivere avete contattato anche me e vi ho fornito i chiarimenti del caso ma avete inteso comunque di fare una stupida polemica. 
    • Di sbirciapaola (---.---.---.90) 10 gennaio 2014 20:23
      Luigi Colella

      Credo sia il caso di continuare, eventualmente, la sua sterile polemica fuori da questo spazio. Perchè sterile è se continua ad affermare cose diverse dal post.

      La mia è stata una puntualizzazione su un’interrogazione parlamentare basata sui sentito dire e su ciò che scrivono i giornali.
      Cosa diversa è fare le ispezioni. Le fa onore accompagnare i parlamentari nelle carceri. 
      Il post si basa, ripeto, su un’interrogazione effettuata senza visite.
      L’attendo su SBIRCIAPAOLA per eventuali altri confronti.
      Saluti.

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