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 Home page > Tribuna Libera > Rischiare la galera per un contraccettivo

Rischiare la galera per un contraccettivo

A proposito dell’amore cristiano non possiamo fare a meno di sobbalzare quando si leggono certe notizie.

Pare che un paese sudamericano dalle profonde radici culturali cristiane, l’Honduras, sia “a un passo dall’approvare una legge che condannerebbe al carcere chiunque abbia assunto la pillola del giorno dopo” in evidente accordo con le concettualizzazioni di Santa Madre Chiesa in merito.

Dove per “chiunque” naturalmente si deve leggere “le donne che”, tanto per mettere i puntini sulle i. Ma anche i medici che l’avessero prescritta, questa benedetta pillola (vietata perfino nel caso di stupri) ed i farmacisti che l’avessero venduta.

Secondo un rapporto di Amnesty International 2011 sembra che il decreto sia addirittura già in vigore, ma - sia come sia - è ovvio che è necessario un vasto movimento di opinione pubblica per evitare che ogni "peccato" diventi un "reato", come predicava anche da noi una sciagurata esponente dell'ortodossia ultracattolica, a suo tempo infiltratasi nelle file del Partito Democratico e poi volata verso nidi per lei più confortevoli.

Tanto per chiarire i livelli demenziali che si possono raggiungere quando si parla dell’argomento inizio-vita,pillola del giorno dopo” significa “contraccezione” secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, ma non per la Chiesa cattolica che la equipara ad un aborto chimico per il quale però, in evidente contraddizione, non c’è la scomunica prevista invece per l’aborto “fisico”. Perché? Perché ovviamente non c’è, e non può esserci, alcuna evidenza che l’ovulo, impossibilitato ad impiantarsi nell’utero per l’azione del preparato, sia stato effettivamente fecondato.

Quindi nemmeno la Chiesa (o gli stati che fanno propria la concezione ecclesiastica della "vita" embrionale) può affermare che effettivamente si tratti di un simil-aborto, ma tant’è, basta l’intenzione: nel dubbio quella donna o quella ragazzina che l’hanno usata sbattiamole in galera. Non fa una grinza, no ? Carità cristiana...

Anche una donna violentata, che non volesse portare in pancia il frutto della violenza subìta e partorirne il prodotto, dovrebbe essere incarcerata secondo quelle belle menti, cristianamente amorevoli, che hanno progettato questo infame disegno di legge (ma su quale tipo di rapporto con il femminile si fondi il cristianesimo abbiamo recentemente avuto interessanti ragguagli a firma di Padre Tadeusz Isakowicz Zaleski)

A questo porta la demenzialità di ritenere un grumo di materiale biologico equiparabile ad una vita umana. A questo porta una teoria sballata che individua nel momento del concepimento l’inizio della vita. Tale da ritenere di doverlo proteggere anche a costo di sbattere in prigione una donna, lei sì vivente di una vita pienamente umana.

Ma definirla “teoria” è semplicemente uno stupro del concetto di cosa sia realmente una teoria. Si tratta più banalmente del delirio fideistico non solo di chi non sa distinguere tra “essere in potenza” ed “essere realizzato”, ma anche di chi non sa (cioè non vuole) nemmeno leggere le ormai chiarissime evidenze di ben altre elaborazioni che ho ricordato in altre occasioni.

Chiunque può chiarirsi le idee leggendo gli articoli a firma della neonatologa Gabriella Gatti su left di qualche settimana fa; o nel numero della scorsa settimana, ‘L’alchimia della nascita’, che spero sarà presto scaricabile dall'archivio on line del settimanale. In questo pezzo, un vero e proprio paper scientifico, sono descritte minuziosamente le evidenze di laboratorio che confermano la teoria di Massimo Fagioli.

E proprio in questi giorni, è stata presentata la nuova edizione del terzo libro dello psichiatra romano, proposto per la prima volta nel 1975; il titolo, non a caso, è “Teoria della nascita e castrazione umana”, un testo "con cui si completa la trilogia della Teoria della nascita 1971-74" come recita il comunicato ANSA.

E di una “teoria della nascita” che stabilisca che cosa è la vita umana e che cosa non lo è, c’è una evidente, impellente necessità storica.

Per fare piazza pulita - tanto per gradire - di una “antropologia cristiana” che bellamente è passata dall'esaltazione della verginità ai roghi medievali fino all'odierna galera per l'uso di anticoncezionali; prassi di una millenaria, terrorizzante violenza sulle donne che trova sempre nuove argomentazioni per infierire.

Limitandosi poi, ogni tanto (ma a distanza di secoli), a chiedere scusa con la lacrimuccia all’occhio. Ipocriti.

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.107) 16 aprile 2012 10:53

    non ho fatto in tempo a scrivere questo articolo che anche in Italia si presenta un ’problema’ simile. Leggete anche qui http://www.agoravox.it/85-parlament...

    Fabio DP

  • Di paolo (---.---.---.66) 16 aprile 2012 16:48

    Caro Fabio ,nulla di nuovo sotto il sole ,normale amministrazione . Che poi in Italia ,lasciamo perdere l’Honduras che posso capire, ci siano una ottantina di parlamentari(vedi il link postumo che ci alleghi) che siano portatori di queste istanze arcaico-demenziali ,ci deve stupire ancora meno dal momento che viviamo nel paese che ospita sua santità il vescovo di Roma ,con tutto ciò che questo ha rappresentato e rappresenta in termini politici e quindi scelte sociali .
    Anzi a pensarci bene ,ottanta parlamentari su seicento (o 900 )sono già un bel passo avanti ,significa che piano piano ,pur con i tentativi giornalieri di riportarci indietro,questo popolo sta facendo passi in avanti
    Ma come puoi pensare che un "visionario cattolico" come il senatore Carlo Giovanardi,tanto per fare un esempio , possa accettare la visione scientifica dei lavori di Fagioli o della Gatti o di qualunque altro elaborato che spieghi la nascita in termini di mero processo chimico-biologico ?Significherebbe spogliarlo dei contenuti trascendenti ,ossia di quel "valore " aggiunto che giustifica il loro ruolo , la loro stessa presenza e il potere condizionante che hanno imposto sulla nostra società.

    La Chiesa Cattolica è l’espressione antitetica del pensiero scientifico .

    Piuttosto è deprimente che uno stato formalmente laico come il nostro,vuoi per dettato costituzionale che per scelta maggioritaria dei suoi cittadini ,sia ancora alle prese con problematiche di questo genere.Ripeto ,vada per l’Honduras ma un paese europeo ...!!

  • Di Fabio Della Pergola (---.---.---.107) 16 aprile 2012 17:40
    Fabio Della Pergola

    Quando ho scritto questo pezzo non sapevo che anche in Italia stava succedendo qualcosa di simile, ma evidentemente l’idea che il nostro paese non fosse tanto lontano dall’Honduras (con tutto il rispetto per gli honduregni, naturalmente) ce l’avevo avuto.

    Che dire, nulla di più di quello che dici, Paolo, se non che i conti con questa cultura cristiana dobbiamo farceli, non possiamo più andare incontro continuamente a dibattiti in cui - sempre, anche da sinistra - qualcuno si alza per dire che "il messaggio evangelico delle origini" era buono, riscattava i poveri e le donne... poi è arrivata la Chiesa-Istituzione che lo ha manipolato e travisato.

    Non è vero. La cultura cristiana si fonda sull’idea che la sessualità umana sia di per sé perversa e, dal momento che la sessualità fa parte della realtà umana, anche che la natura dell’uomo sia peccaminosa in origine. Quindi lo scontro è culturale, non solo politico.
    E vale in Europa tanto quanto in Sud America o altrove.

    Che poi la Chiesa cattolica (e non solo) sia antitetica al pensiero scientifico direi che... andiamo sul sicuro !

  • Di (---.---.---.37) 16 aprile 2012 17:43

    A ognuno la sua SHAARIA. E’ questo il destino di un popolo di pecoroni

  • Di (---.---.---.13) 16 aprile 2012 19:08

    Bell’articolo e bei commenti.. si parla infatti nell’articolo di demenzialità....appunto.

  • Di paolo (---.---.---.126) 17 aprile 2012 09:53

    Ti arriva un commento come quello di xxx.13 e capisci come sia sottile ciò che divide l’ironia dal cretinismo , dal vuoto pneumatico prodotto dal fanatismo religioso. Spesso diventano indistinguibili ,magari involontariamente.

  • Di (---.---.---.107) 17 aprile 2012 10:24

    sorvolare, sorvolare

  • Di (---.---.---.109) 22 aprile 2012 20:06

    Bellissimo articolo, grazie Fabio. Purtroppo in tutti i paesi occidentali apparteneti al terzo mondo culturale, e l’Italia è uno di questi, la religione cristiana in generale e la cattolica in particolare continuano ad esplicitare ciò che è il loro "naturale" compito: impedire di pensare. Per fare ciò da 1700 anni sono legati con il potere politico, di qualsiasi genere esso sia, che li aiuti a impedire il pensiero che sorge alla nascita e finisce nel momento della morte. Per impedire di pensare hanno fatto e continuano a fare di tutto. Il cristianesimo è la più grande storia criminale dei tutti i tempi.

  • Di (---.---.---.107) 22 aprile 2012 20:32

    Grazie a chi mi scrive. Sul cristianesimo consiglio anche questo mio articolo precedente http://www.agoravox.it/Lobby-omoses...
    Non ho alcuna pretesa di dire cose nuove, ma è divertente vedere che se le dicono da sé !

    Fabio DP

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