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Riassumendo... azzeriamo la Casta

La cosa che si sente più in giro è che non c’è alternativa a B., e in caso di elezioni è molto probabile che vengano di nuovo vinte dal monarca dei media.

Infatti, la responsabilità della crisi economica in atto non è del premier, ma è il risultato delle logiche della speculazione finanziaria, della globalizzazione, delle delocalizzazioni produttive all’estero, volute e gestite dalle forze economiche capitaliste che da tempo non tengono in alcun conto il potere politico.

“Destra” e “sinistra”, in Italia, non hanno alcuna strategia, nessun programma di guida strategica della economia. Galleggiano entrambe sulla globalizzazione, entrambe danno ragione a Marchionne, e oggi oggettivamente sono entrambe organizzazioni di centro, che nulla hanno a che fare con una destra storica o con una sinistra di classe.

Per quanto riguarda l’inclinazione di B. verso i giovani virgulti, vorrei far notare che questa pratica è vecchia come il mondo, e i ricconi di ogni tempo hanno sempre avuto le anticamere piene di belle fanciulle disposte a vendersi. Mi sembrano più gravi la pedofilia e le pratiche di molestie sessuali all’interno della Chiesa cattolica, e il turismo sessuale alla luce del sole, dove le agenzie italiane organizzano viaggi verso paesi come Thailandia o Brasile dove ogni giorno arrivano migliaia di italiani che hanno rapporti con bambine e bambini di poco superiori ai dieci anni.

Certo, se B. ha avuto rapporti con minorenni questo è un reato e va punito con il massimo del rigore, ma mischiare le inclinazioni del puttaniere con la politica è sbagliato e mi sembra molto più sporco uno come D’Alema che dice di essere di sinistra mentre è d’accordo con Marchionne per spremere sempre di più gli operai.

Siamo purtroppo enormemente lontani da una democrazia decente, in cui si contrappongano una destra ed una sinistra con programmi e valori antagonisti, senza l’inquinamento di monopoli mediatici che vanno messi fuori legge (Rai e Mediaset), e con una legge elettorale di elementare democrazia che ci consenta di scegliere, prima i candidati con le primarie, e poi deputati e senatori.

Se devo essere sincero, non vedo nulla, nessun partito né alcun personaggio che spinga in questo senso, e si prenda la responsabilità di affermare che tutta la attuale casta è da azzerare e da sostituire con esponenti della società civile, incensurati e fuori dalle cricche massoniche o di affaristi.

Stiamo perdendo tempo prezioso per uscire dalla globalizzazione, per cominciare a parlare seriamente di uno sviluppo sostenibile, che ci porti rapidamente verso l’autosufficienza energetica con le rinnovabili e l’autosufficienza alimentare, con una agricoltura tutta biologica e pronta a soddisfare i consumi del territorio.

Il liberalismo selvaggio ci ha portato la crisi mondiale, inquinamento insostenibile, cambiamenti climatici, consumismo, sovrappopolazione, distruzione delle risorse, enormi spese militari, guerre.

Non c’è dubbio che se non cambiamo strada siamo “fatti”.

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