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Ramadan al via, si torna a pregare senza distanziamento

Al via, anche in Italia, il Ramadan - nome del nono mese dell'anno nel calendario lunare musulmano, dura 30 giorni e cade in un periodo sempre diverso dell'anno perché il calendario islamico si basa sulle fasi lunari - quest'anno inizia il 2 aprile e finisce il 2 maggio con la festa dell'interruzione (Eid al-Fitr).

Da L'Aquila, il presidente dell'associazione culturale Rilindja, Abdula (Duli) Salihi, membro del tavolo interreligioso del consiglio territoriale sull'Immigrazione ha rinnovato gli auguri alla comunità locale (in Abruzzo si stima una presenza di circa 45mila musulmani residenti, tra italiani e stranieri).

"Non si tratta - ricorda Salihi - solo del digiunare dall'alba al tramonto ma il Ramadan è anche il mese dedicato alla preghiera, alla lettura del Corano, alle opere di bene e di carità, alla meditazione e all'autodisciplina".  

"La comunità religiosa è in crescita sul suolo nazionale", fa rilevare il presidente di Rilindja. "Non possediamo dati certi, in quanto non esistono banche dati che raccolgano la professione religiosa delle persone e l'unico elemento a cui si può fare riferimento è la confessione principale dei Paesi di provenienza".

Secondo queste stime, a livello nazionale la popolazione musulmana in Italia ha raggiunto nel 2020 le 2 milioni 687 mila persone, pari al 4,5% dei residenti. Gli stranieri di fede islamica sono pari a: 1 milione e 445 mila residenti, mentre i restanti sono di nazionalità italiana (tra questi anche 475 mila persone che hanno ottenuto la cittadinanza). Le prime cinque comunità straniere con il maggior numero di musulmani sono: Marocco (410 mila residenti), Albania (189 mila), Bangladesh (118 mila), Pakistan (115 mila), Egitto (110 mila).

Da questo mese cadono gli obblighi di Green pass, misurazione di febbre all'ingresso e di utilizzare il proprio tappeto. Si potrà tornare a pregare spalla a spalla.

Foto: Abdullah Arif on Unsplash

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