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Rai Per Una Notte: i conduttori imbavagliati fanno informazione in Streaming!

Bavaglio agli approfondimenti giornalistici, telefonate scandalo del presidente del consiglio per zittire Anno Zero e intolleranza verso la libertà d’informazione hanno prodotto un periodo elettorale confuso e privo di chiarezza. I conduttori del servizio pubblico rispondono con Rai Per Una Notte.

Una serata diversa, particolare, ricca di contenuti, ospiti e informazione si sta per abbattere su un’Italia che non c’è più abituata. Si tratta di Rai Per Una Notte, una sorta di sciopero bianco per la difesa della libertà di stampa e dell’informazione indetto dalla FNSI (Federazione Nazionale della Stampa) che prenderà il via giovedì 25 marzo dalle ore 20 al Paladozza di Bologna e in diretta attraverso una diffusione capillare. L’iniziativa infatti viene trasmessa in streaming attraverso il sito www.raiperunanotte.it ma non solo, Sky partecipa attraverso SkyTG 24 e Current tv, il digitale terrestre attraverso Rai News 24 e Repubblica Tv, partecipa anche AgoraVox, mentre in tutta Italia si creano gruppi di ascolto: su facebook parte l’iniziativa “Vieni a vedere Internet da me?”, mentre il popolo viola offre proiezioni pubbliche in tantissime città d’Italia.
 
“Andremo in onda per riaccendere l’informazione che è stata spenta - afferma Michele Santoro, conduttore dell’iniziativa, durante la conferenza stampa di presentazione - siamo giornalisti schierati, sì, dalla parte del pubblico. Per la prima volta si potrà parlare dello sciopero bianco degli abbonati della Rai, privati dei loro programmi che cercheranno in tutti i modi di rivedere. Da Bologna racconteremo quello che ci è accaduto realmente in questi giorni perché non è stato fatto con chiarezza”.
 
Tra i numerosi ospiti che parleranno della situazione italiana ci saranno anche Roberto Benigni, Antonio Cornacchione, Teresa De Sio, Elio e le Storie Tese, Giovanni Floris, Milena Gabanelli, Sabina Guzzanti, Riccardo Iacona, Gad Lerner, Daniele Luttazzi, il Trio Medusa, Morgan, Nicola Piovani, Marco Travaglio, Vauro e Antonello Venditti.
 
Una trasmissione che metterà fine al silenzio imposto agli approfondimenti del servizio pubblico in nome della libertà di informare ed essere informati, quindi. Un’idea che è stata anticipata anche da altri eventi analoghi: Il giro d’Italia proposto dal conduttore di Ballarò Giovanni Floris e Mentana Condicio, proposto dall’ex direttore del Tg5 all’interno del portale web del Corriere della Sera, con il sottotitolo “Vietati in tv, liberi nel web”.
 
“Sono felice di aver dato vita a questa iniziativa - continua Santoro durante la conferenza stampa - ci battiamo per tutti, anche per Berlusconi che non sarà in trasmissione per sua scelta. Qualunque scelta faranno in futuro, ha aggiunto, il silenzio sarà spezzato, non si potrà mettere a tacere l’informazione. Racconteremo cose che altri non raccontano, perché il racconto della nostra storia non è stato fatto dagli altri mezzi di comunicazione”.

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