Prima Guerra Mondiale: una versione (leggermente) alternativa
Siamo sicuri che la Prima Guerra Mondiale sia stata causata dall’assassinio -da parte dello studente Serbo Gavrilo Princip- dell’Arciduca d’Austria Francesco Ferdinando e di sua moglie?
Questa è la classica, solita versione che i libri scolastici ed universitari -e non solo- tendono a proporre, nonché la versione più diffusa dal mainstream del Mondo Storico.
Tuttavia, a ben guardare, un evento del genere non avrebbe ragionevolmente condotto ad una guerra di portata addirittura mondiale, ma, al massimo, avrebbe potuto generare un conflitto interno o comunque tra un numero assai limitato di Paesi/Attori. Ciò non significa che chi scrive non la consideri una delle cause (ma non LA causa), bensì soltanto la “ciliegina sulla torta”.
Il periodo pre-bellico, e cioè precedente alla Prima Guerra Mondiale, è stato un periodo storico fortemente caratterizzato da una serie di eventi che hanno innescato, tra i Paesi, un meccanismo di elevata competitività mista a forti tensioni geopolitiche: colonialismo -fenomeno da cui i Paesi colonizzatori ricavavano massicce quantità di risorse e materie prime, nonché manodopera- rivoluzioni industriali, industrializzazione e capitalismo sono tutti fenomeni che hanno sensibilmente contribuito ad alimentare le disuguaglianze economiche e sociali -per altro già presenti- a livello mondiale. Il desiderio e la necessità di affermarsi come Potenza Economica globale erano, nei Paesi più avanzati, cresciuti “esponenzialmente”. La sempre più tesa e competitiva situazione geopolitica ha fatto sì che si gettassero le basi per un primo vero e proprio conflitto globale, e, non è un caso che, per la prima volta, si sono impiegate armi moderne, armi che traevano in realtà la propria origine proprio dai materiali chimici e dagli strumenti impiegati, per la prima volta, a seguito della prima e della seconda rivoluzione industriale.
Nulla toglie che la “scintilla” sia stata provocata dall’assassinio dell’Arciduca d’Austria e di sua moglie ma, è comprensibile che tale evento di portata “ristretta” ha solo rappresentato l’ennesimo -ed ultimo- pretesto allo scoppio del conflitto globale.
Lasciare un commento
Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina
Se non sei registrato puoi farlo qui
Sostieni la Fondazione AgoraVox