Pillola abortiva. Vaticano chiede al governo il ritiro dal commercio
Con inconsueta velocità il Vaticano continua ad intromettersi nelle decisioni amministrative e governative della nostra Repubblica. E’ ormai endemico questo vizio di impicciarsi di politica sostenendo che
Su questo punto vi è una contraddizione grande come una montagna in quanto nessuno vuole impedire ai preti di parlare, ma ciò è legittimo solo nelle sedi proprie, che sono le chiese, le loro scuole ed università, i loro immensi apparati radiofonici e televisivi, le innumerevoli opere da loro gestite, e quando parlano di scomunica a chi usa la pillola abortiva devono parlare alle coscienze dei loro fedeli (non ci sembra che gli manchino gli strumenti) e non agli uomini di governo, né ai medici del servizio sanitario.
Risulta intollerabile per un cittadino laico sentirsi spacciare dai preti per “provvidenza divina” ciò che viene fatto con soldi pubblici, sottratti a servizi per i cittadini.
Le decine di miliardi che lo Stato tirò fuori per restaurare la terremotata basilica di Assisi, dimostrano che senza i soldi statali il Vaticano non riuscirebbe nemmeno a tenere in piedi le sue chiese. Se si affidasse veramente solo alla “Provvidenza” ci sarebbe da ridere.
Non ci sarà mai una vera opposizione politica finchè non saranno recisi alcuni nodi che impediscono il funzionamento della democrazia (visto che alle elezioni partecipa un grande partito legato alle masse e che storicamente appoggia la destra con il suo enorme apparato):
-abolire l’intervento statale nelle manutenzione di edifici religiosi in uso alla Chiesa;
-abolire ogni dazione di denaro alle scuole cattoliche;
-abolire ogni convenzione statale con strutture sanitarie riconducibili ad una gestione confessionale;
-abolire l’ora di religione da sostituire con la storia delle religioni, che evidenzierebbe l’appoggio ai colonialisti, ai fascisti, ai regimi autoritari, ai feroci metodi delle varie Inquisizioni;
-non dare informazioni religiose nella tv di Stato, poiché le religioni attengono alla sfera intima ed individuale e non devono essere legate alle vicende del potere politico.
Voglio ricordare un episodio famoso, solo perché avvenne in diretta televisiva, ma documenta benissimo questa anomalia. Berlusconi visita, a Molino Silla,
Lasciare un commento
Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina
Se non sei registrato puoi farlo qui
Sostieni la Fondazione AgoraVox