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 Home page > Attualità > Salute > Peter Duesberg, l’AIDS e lo yogurt del prof. Ruggiero

Peter Duesberg, l’AIDS e lo yogurt del prof. Ruggiero

 IL PARCO DELLE BUFALE - Con Marco Ruggiero e altri autori, Peter Duesberg (ri)pubblica un tentativo di smentire la correlazione tra HIV e AIDS sull'Italian Journal of Anatomy and Embryology, una rivista dell'università di Firenze. 

Peter Duesberg, il primo a isolare un oncogene, era ritenuto dai colleghi un bravo oncologo sperimentale e, per l’aspetto teorico, un bastian contrario (ci vogliono) un po' arrogante e parecchio testardo.

Dal 1987 nega la correlazione tra HIV e AIDS: il retrovirus sarebbe un’invenzione di colleghi al soldo di Big Pharma, la sindrome è causata dallo stile di vita di gay e drogati (rif. il suo libro AIDS. Il virus inventato).

Aperta parentesi storica

Nei primi anni '90 era diventato evidente che nell’Africa subsahariana e in città di paesi come l'India o la Thailandia (per via della prostituzione femminile), l’infezione si diffondeva tra eterosessuali

Ma Duesberg non si ricrede. Dal 2000 al 2008 è il consulente di Thabo Mbeki, il presidente del Sudafrica secondo il quale gli africani non sono ammalati di AIDS: è la denutrizione a indebolirne le difese immunitarie. Queste vanno rafforzate, per esempio con i succhi d'aglio limone e bietola rossa prodotti da un'azienda della Ministra della sanità. Da qui, la tragedia evitabile.

Chiusa parentesi

Duesberg non si ricrede. Con lievi modifiche: "AIDS since 1984: No evidence for a new, viral epidemic – not even in Africa" è l'articolo ritrattato da Medical Hypotheses, una rivista riservata alle tesi azzardate.

La tesi è che le stime e le statistiche dell'AIDS (1) sono state falsate da chiunque le abbia riviste, corrette e pubblicate: OMS, CochraneCDC di Atlanta ecc.

A firmare la tesi c'è tuttora il prof. Marco Ruggiero dell'università di Firenze, un collega del prof. Paolo Romagnoli che dirige l'Italian Journal of Anatomy and Embryology e ha "rivisto personalmente l'articolo. La rivista è raramente citata, ma avere una pubblicazione conta sopratutto se si ha una "cura" prossimamente in vendita per la quale si recluta in rete. La cura del prof. Ruggiero è uno "yogurt probiotico" che risana la flora intestinale, i cui "batteri massimizzano la produzione naturale" dell'enzima GcMAF il quale rafforza il sistema immunitario (2).

Le persone sieropositive hanno bisogno di un'alimentazione appropriata, com'è noto, e gli yogurt ne fanno parte da molti anni, ma finora non risulta che siano bastati a salvare qualcuno.

Dal 1996, e laddove sono accessibili i farmaci anti-retrovirali invece, l'AIDS non è più una malattia letale, ma cronica.

(1) A scegliere le cifre "giuste" (per es. l'aumento della popolazione africana), ignorare quelle scomode (per es. la longevità media nei paesi africani prima e dopo la comparsa dell'AIDS) e mescolare ad arte stime, statistiche e proiezioni.

(2) Sulla non provata efficacia dell'enzima, rif. l'articolo della prof. Claudia Ballotta, dell'ospedale Sacco, e Francesco Simonetti dell'ospedale Sacco. Ringrazio Dora di hivforum per avermelo segnalato insieme ad altre informazioni utili.

 (di Sylvie Coyaud)

Questo articolo è stato pubblicato qui

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.78) 21 gennaio 2012 02:29

    L’hiv non è mai stato isolato,non si può nè dimostrare nè confutare che l’hiv causi l’aids semplicemente perchè non è stata dimostrata la sua esistenza,Duesberg è ormai superato si è intestardito(non so fino a che punto in buona fede)nel negare qualsiasi correlazione tra il sesso e l’aids,quando è chiaro che il sesso promiscuo sopratutto anale ricettivo abbia un ruolo,ha avuto ragione invece nel individuare nelle droghe una delle cause dell’aids......è sempre più chiaro ormai che le immunodeficienze di cui fanno parte quelle 29 malttie che noi conosciamo appunto come aids siano causate da uno stress ossidativo.....Duesberg è stato il padre ma è stato anche la spina nel fianco della dissidenza,,io sono convinto ch se Duesberg avesse avuto la forza di rivedere alcune sue posizioni,oggi la dissidenza sarebbe stata vincente,è sarebbe stata vicina a raggiungere il suo obbiettivo,ovvero smontare la scandalosa storia di questo fantomatico virus.

  • Di (---.---.---.49) 30 giugno 2014 19:07

    perché hai intitolato l’articolo "il parco delle bufale"? sembra che vuoi già dire chi ha ragione. sarebbe informazione questa? la bufala era la teoria ufficiale dell’AIDS. L’epidemia a grandi numeri che avrebbe sterminato mezzo mondo non si è mai vista, io personalmente non ho conosciuto mai persone "normali"(cioè, che non fanno pratiche a rischio) morire di AIDS, anche se conosco dei sieropositivi (coi periodi di latenza ipotizzati dalla teoria ufficiale, fanno in tempo a morire di vecchiaia). Leggiti il libro di Luca Rossi,"Sex Virus", e vai al sito di Jacopo Fo così ti informi meglio.

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