Perù una terra dalle mille risorse

Stemma dell’ Universidad Nacional Agraria La Molina Lima

Insalata ottenuta con il Sistema di idroponia

Quando si parla del Peru' subito si pensa a Machu Picchu, Cusco, lago Titicaca, per citare i più famosi e una massa enorme più o meno uniforme di persone si affollano in questi luoghi di indubbia bellezza..
Ma volgendo un po' lo sguardo altrove, volendo scoprire luoghi più vicini alla realtà locale l'università nazionale agraria di Lima La Molina (Universidad Nacional Agraria La Molina) UNALM è di sicuro una tappa interessante.
Il simbolo dell università reca una scritta in latino: Colere Cupio Hominem et Agrum (Desidero coltivare l'uomo e il campo). Presenti nel logo vi è un sole Tiahuanaco, un alpaca, una "chaquitaclla" che è uno strumento andino per lavorare la terra e un mais. L'università è pubblica e si accede tramite un test di ammissione, doveroso sottolinearlo poichè in Peru' vi sono una moltitudine di università private, come del resto anche le scuole.

E' situata in un quartiere residenziale di Lima: La Molina. Fu fondata nel 1902, inizialmente come scuola nazionale di Agricoltura e veterinaria. Otto le facoltà presenti: Agronomia, scienze forestali, ingegneria agricola, economia e pianificazione, industrie alimentari, pesca e zootecnica. Attualmente ci sono 5000 alunni e 900 post dottorati.
Ci sono poi Instituti Regionali di Sviluppo Institutos Regionales de Desarrollo (IRD) che sono unità di appoggio e di servizio a le facoltà e agli instituti e programmi di investigazioni per realizzare attività accademiche, esperimenti e investigazioni. Ci sono 3 sedi sulla Costa, poi altre 5 sedi tra dislocate in amazzonia e tra le montagne. Contando tutte le IRD copre una superficie di circa 6000 ettari. l' antenna della sierra deve essere ripristinata poichè durante gli anni del "sendero lumiinoso" gli anni del terrorismo peruviano, è stata in gran parte distrutta.

 

Il campus della Molina copre una superficie di 220 ettari. All' interno della quale vi è anche una riserva di animali: mucche, cavalli, conigli porcellini d' india , lama, alpaca, pecore. Le pecore sono installate in recinti posti su un piano rialzato dove si accede tramite una scala di legno, hanno mantenuto la struttura antica poichè stando in un ambiente pultissimo le pecore rendono molto di più, i loro bisogni cadono al piano inferiore.

 

Vi è anche tutto il processo di lavorazione del latte, è possibile infatti anche comprarlo di mattina.
Poi ci si imbatte in alberi di cotone, granadia, un frutto della passione a dir poco squisito, avocado, per terminare poi nell'orto botanico: un vero paradiso di piante particolari e rare. Continuando la visita ci si imbatte nel centro di investigazione di idroponia. Per coltivazione idroponica (dal greco antico ὕδωρ hýdor, acqua + πόνος pónos, lavoro) s'intende una delle tecniche di coltivazione fuori suolo: la terra è sostituita da un substrato inerte (argilla espansa, perlite, vermiculite, fibra di cocco, lana di roccia, zeolite, ecc.). La pianta viene irrigata con una soluzione nutritiva composta dall'acqua e dai composti (per lo più inorganici) necessari ad apportare tutti gli elementi indispensabili alla normale nutrizione minerale. Attraverso il controllo dei parametri ambientali (luce, nutrimenti, temperatura, pH e conducibilità) si ottengono risultati molto superiori alle coltivazioni tradizionali senza dover usare antiparassitari . La tecnica di coltivazione idroponica massimizza la resa in termini di qualità, quantità e velocità. Con questo tipo di tecnica si ottengono ortaggi di ottima qualità e si assicura un uso più efficiente di acqua e fertilizzanti. 
La visita si conclude con una sosta al chioschetto, dove servono ottimi succhi di frutta. Tutto cio' per sottolineare che una visita merita senz' altro per un immersione più profonda nella Lima quotidiana, un modo alternativo di conoscere un paese.