Per fortuna non li abbiamo scelti...

 

Almeno direttamente. Lo so è un alibi che regge poco, ma mi piace pensarla così. Mi riferisco ai politici chiaramente.

Appare evidente che una delle prime cose da fare per chi seriamente pensa di poter prendere le redini di questo paese nel dopo "Berlusconismo" è cambiare questa vergognosa legge elettorale definita "porcata" dal suo stesso creatore. 

Si comportano come gente non eletta dal popolo, ma scelta dai partiti secondo criteri che definire discutibili sarebbe un eufemismo. E così ci ritroviamo ad essere rappresentati da personaggi di dubbio valore, di dubbia moralità e spesso di dubbia intelligenza.

Sapendo che la loro nomina non dipende da noi si permettono di insultarci (ogni riferimento a Brunetta è puramente casuale) ed avvilirci con le loro assurde considerazioni. E così i precari diventano "La gente peggiore del paese".

Sapendo che non è a noi che devono rispondere ma al potente di turno ci troviamo ad essere rappresentanti da una banda di lacchè senza arte ne parte capaci solo di lusingare un padrone.

Sono convinto, o almeno voglio sperare che se cambiassimo questa legge elettorale ci potremmo liberare di buona parte di questi personaggi incapaci di rappresentare degnamente anche solo se stessi.

Attaverso una nuova legge elettorale passa la ricostruzione di questo paese.

Commenti all'articolo

• Di (---.---.---.89) 17 giugno 2011 13:51

  Ad ogni modo, come si dice dalle mie parti, LA SCUSA NO TAPA LA BUSA! E se anche avesse chiesto scusa, non ce ne importerebbe alcunché. La sua risposta ai giovani intervenuti al convegno è stata chiara e diretta, spontanea e sentita, a dimostrazione che a Brunetta non gliene frega un ***** dei problemi dei giovani e dell’Italia. Lui, con le sue cazzate sull’industria e l’innovazione. Vedete, cari amici, ho lavorato per un anno all’ufficio stampa di una sede di Confindustria qualche anno fa e quelle persone, gli industriali, sono quasi tutti dei fascisti a cui non gliene frega niente dei problemi sociali o dell’ambiente, sono persone disoneste ed irresponsabili. Vergogna, vergogna ed ancora vergogna a Brunetta, ai cattivi industriali (perché ce ne sono di buoni e bravi, ndr) ed a tutti i politici corrotti che governano questo paese. Non vogliamo le vostre scuse, non vi vogliamo e basta. http://buenobuonogood.wordpress.com

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• Di pv21 (---.---.---.152) 17 giugno 2011 19:23

  Strike >
  
  Già 24 anni fa circa 21 milioni di italiani hanno bocciato la costruzione di centrali nucleari.
  Secondo BERLUSCONI in questa tornata referendaria la gente "e’ stata indotta a questo voto dalla paura del nucleare".
  Il numero di SI raccolti dai vari referendum smentisce tale conclusione.
  
  Preso a base il risultato sul “nucleare” tutti gli altri referendum registrano un numero maggiore di SI. Oltre 40mila sono i SI ricevuti in più dal quesito sul “legittimo impedimento”, oltre 260mila quelli sulla “privatizzazione” dell’acqua e quasi 430mila quelli sui “profitti”.
  
  Di quale “paura” sta parlando il Cavaliere?
  Forse della paura di perdere il Consenso Surrogato di chi è sensibile alla fascinazione mediatica …

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• Di Geri Steve (---.---.---.226) 18 giugno 2011 11:53

  

  Hai ragione:
  questa legge elettorale e’ uno schifo e dobbiamo liberarcene.

  Hai torto:
  se cambiamo questa legge elettorale possiamo beccarcene una anche peggio,
  poi non risolviamo niente se gli italiani continuano ad essere disinformati e se invece di "di questi personaggi incapaci di rappresentare degnamente neanche se stessi" all’opposizione ci stanno altri personaggi equivalenti.

  Geri Steve

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• Di paolo (---.---.---.138) 22 giugno 2011 08:53

  Questo ministro dall’ego inversamente proporzionale alla statura e anche un po’ pippaiolo perchè millanta crediti che non ha ,è l’emblema di questo governo :strafottenza ,pressapochismo ,disprezzo ............

  Mi fossi trovato nelle condizioni di quei poveri cittadini investiti da tanta arroganza ,con ogni probabilità sarei finito in galera dritto come un fuso ma è certo che anche Brunetta avrebbe avuto qualche guaio.

  
  

  Ha ragione Steve , la legge elettorale non è la panacea di tutti i mali , manca la coscienza civile dei cittadini ed una struttura sociale da paese evoluto .

  Ma lentamente le cose stanno cambiando.

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