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Paolo Praolini

Paolo Praolini

Analista del nostro tempo. Conoscere il mondo ed imparare dalla gente che lo vive è la mia passione.

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  • Primo articolo domenica 07 Luglio 2008
  • Moderatore da giovedì 07 Luglio 2008
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Ultimi commenti

  • Di Paolo Praolini (---.---.---.165) 8 novembre 2008 15:56
    Paolo Praolini

    Questo è il primo scossone che Obama a dato all’opinione pubblica internazionale e non sarà sicuramente l’ultimo...

  • Di Paolo Praolini (---.---.---.165) 8 novembre 2008 00:07
    Paolo Praolini

    Discutere in un bel salotto in TV di camorra è diventato di moda.
    Si perchè l’argomento è uno di quelli che fà salire gli ascolti.
    Poi poco importa se gli attori come Mussolini, Vespa, Feltri ne sappiano ben poca cosa degli accadimenti a Scampia o di Via dell’Avvenire a Napoli, o di come sono costretti a vivere i cittadini da quelle parti.
    Dove quando cammini su un marciapiede tornando a casa sei con l’orecchio teso ed ascolti ogni minimo calpestio alle tue spalle, cercando di aumentare il passo con il cuore in gola e raggiungere rapidamente il portone di casa tua prima di riprendere fiato .
    Come dici tu Francesco c’è un confine che delimita il vivere civile dal non vivere.
    Perchè chi vive in quelle zone non può trascorrere una vita normale chiudendo gli occhi di fronte alla realtà quotidiana.
    Si convive con la delinquenza minorile come ci raccontano le cronache, dove a 12 anni si è disposti ad ammazzare un coetaneo,
    dove il racket ogni giorno stringe il collo a migliaia di commercianti e li piega alle loro volontà,
    dove i ragazzini per pochi soldi fanno da corrieri per lo spaccio di stupefacenti,
    dove un tuo vicino di casa domani potresti trovarlo freddato per le scale in un bagno di sangue quando torni dal lavoro,
    dove ti strappano un braccio e ti ammazzano per rubarti l’automobile o l’orologio,
    dove ti scippano la borsetta disposti anche ad ammazzarti se hai incautamente pensato di andare da sola a ritirare la pensione,
    dove un turista non può andare con una bella auto o esporre un bell’orologio senza rischiare di essere assalito,
    dove un giornalista che compie il proprio lavoro seriamente portando la verità allo scoperto rischia ogni giorno la vita o sotto la continua pressione psicologica del ricatto...


    Finiamola con le montature di Bruno Vespa e compagni che organizza queste trasmissioni esclusivamente perchè deve dar conto ad un contratto con la Rai.
    Basta.




  • Di Paolo Praolini (---.---.---.165) 6 novembre 2008 19:25
    Paolo Praolini

    Vorrei rispondere a Dana e a DD.
    Mi dispiace ma voi vi state ancora fidando di quegli articoloni di fantasmagorici esperti e di cultori dello sfascismo a tutti i costi.
    Qui dobbiamo fare una riflessione razionale con la ns testa e con le condizioni a cui sono giunti l’occidente e gli Stati uniti è indubbio che è indispensabile cambiare rotta.
    Obama avrà un compito molto ingrato, quello di rompere le uova nel paniere.
    Nessuno nega che esistano le grandi lobby (produttori di armi, petrolieri, etc.) che tenteranno in tutti i modi di condizionare le scelte e le politiche del paese, ma siamo sull’orlo del baratro e non vedo altre scelte, bisognacambiare, siamo sull’orlo del baratro.
    1) Sul tema ambientale comunque vogliano i petrolieri occorre cambiare strada, l’uso dei combustibili fossili per auto, riscaldamenti, industria nel giro di 20/30anni dovrà essere ridotti almeno del 30/40%. Quindi sin da ora Obama dovrà calpestare le pressanti richieste che verranno dall’esterno. occorrerà premere l’accelleratore sulle energie alternative, cosa già promessa. E’ chiaro ci si arriverà con il tempo..
    2) In politica estera gli Usa hanno terminato i fondi, non c’è più un $ per mantenere tutto quel popò di marchingegno da guerra in Iraq, pertanto come Obama ha confermato cominceranno ad effettuare il ritiro dell F.A. ed anche qui non c’è alternativa.
    I rapporti con la Russia lo avrete visto nella crisi Georgiana, McCain-Palin erano pronti ad andare in guerra subito, mentre il giudizio di Obama è sempre stato quelle del confronto dei rapporti distesi. Anche qui non ho dubbi sul futuro.
    3) Politica sociale questo è una promessa di Obama di dare maggior sostentameno alle famiglie in difficoltà. Sono convinto che lo farà in quanto già dal suo ufficio di Chicago da governartore dell’Illinois era riuscito a fare una politica di aiuto alle famiglie che si trovavano in mezzo alla strada mantenendo le promesse fatte. Questo lo potete trovare su molti siti americani che lo confermano. Chiaramente questo sarà forse uno dei passi più difficili da fare.
    4) i rapporti con l’islam integralista, già con la sola levata di Bush si ridurrà parzialmente la tensione esistente in particolare con l’Iran. Poi le sue intenzioni sono quelle di ricucire gli strappi del passato. Le modalità e l’entità di questo sono tutte da impostare.
    Anche qui sarà una dura prova ma non possiamo pensare che non possa o debba farlo..sarebbe da idioti non provarci.
    5) Nell’economia purtroppo visto la recessione in atto dovranno avviare una fase di protezionismo forte al fine di ridare respiro alla produzione industriale, pensate che general Motors dal 1° Novembre non sta più versando i contributi pensionistici ai suoi dipendenti, che disastro.... Metteranno pesanti dazi sull’import per incrementare le esportazioni che neppure con il dollaro con il cambio così basso è riuscito a far ripartire la macchina industriale.

    Insomma lasciamo perdere tutte le teorie, credo che tutto il paese abbia capito che c’è da cambiare molto forse troppo.

    Poi sappiamo che tra il dire ed il fare ......


  • Di Paolo Praolini (---.---.---.199) 4 novembre 2008 00:13
    Paolo Praolini

    Ecco chi è Donatella PAPI !!!!!

  • Di Paolo Praolini (---.---.---.199) 1 novembre 2008 00:27
    Paolo Praolini

    I cittadini hanno capito quali sono i problemi del paese, chi ci governa non l’ha ancora capito!
    Corrono dietro alle banche......

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