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Un Tremonti muto ed ingessato a Radio 24

Ieri pomeriggio alle ore 18,30 uno sfuggente ministro Tremonti, invitato dal pungente conduttore Cruciani alla trasmissione ’La Zanzara’ su Radio 24, insieme al compagno di viaggio Telese si è presentanto all’appuntamento prefissato per un intervista ’veramente speciale’.
 
Era arrivato lì con ’poche parole’ ma rigido e pronto a schivare ogni bordata del navigato conduttore Cruciani sempre capace, all’occorrenza, di mettere all’angolo i suoi ospiti.
 
Il Giulio di Sondrio ha dribblato tutte le domande rimarcando ogni volta di avere poco tempo ed evidenziando che lui voleva evitare di parlare di futili argomenti come la domanda ’Gradisce solitamente respirare il fumo del sigaro di Bossi?’ a cui ha brevemente ribattuto ’io rimango alla giusta distanza per non essere infastidito’.
 
Per il resto le domande sulla compattezza del Governo, sulle elezioni anticipate, sul Ministro allo sviluppo economico vacante, sono state implacabilmente dribblate, imponendo all’intervista un’atmosfera pesante dettata dal continuo ritornello del ’non aver tempo da perdere con queste affermazioni da sinistra estremista’ sintetizzando in parole povere, fino al punto di incalzare Cruciani ad alta voce accusandolo di essere un giornalista di sinistra, dimostrando di conoscerlo veramente poco.
 
Un Cruciani imbarazzato e un Telese brutalmente azzittito hanno contornato una breve intervista dalle vibranti aspettative poi trasformatasi in un appuntamento ingessato ed in un ’macchiettistico’ battibecco.
 
Tremonti ha esternato con rigurgiti al limite della decenza tutta quanta la pressione che gli viene riversata addosso dal Premier, dalla pesante situazione del paese e dal dictat sul divieto ad esternare commenti che potrebbero essere negativi per il Governo in un momento così caldo per i conflitti intestini in essere nella maggioranza.
 
Insomma una pessima figura per il Ministro che forse dimenticava di essere davanti a qualche milione di italiani, ma anche il Cruciani questa volta si è piegato e si è fatto incuneare in quell’angolo dove solitamente convoglia i suoi ospiti.
 
 

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