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Oscar 2010: I vincitori e i beffati, Kathryn Bigelow trionfa

 
Dopo aver visto Avatar sapevo, e speravo, che avrebbe suscitato movimenti nelle alte sfere, ma non credevo arrivasse fino ai Golden Globe. In quell’occasione mi spaventai, perchè pensando all’ipotetico Oscar non credevo che se lo meritasse davvero. L’omino iridato con la spada è un riconoscimento particolare, in genere riservato più alla carriera di un attore che ai risvolti tecnologici.
 
L’Academy si adegua al moderno, ma neanche troppo, ieri sera al Kodak Theatre di Los Angeles sono stati assegnati i premi Oscar e ci sono state delle sorprese... soprattutto nella lotta Avatar- The Hurt Locker. Con grande stupore, anche del cast e di chi ha lavorato al film il team capitanato dalla Bigelow, la prima donna ad aver mai vinto un Oscar per la regia, si porta a casa 8 statuette tra le quali spiccano le categorie importanti: Miglior Film, Miglior Regia, Miglior Sceneggiatura Originale, Miglior Editing.
 
Avatar ne conquista 3 per gli Effetti Speciali, la Fotografia (con il nostro Mauro Fiore a ritirare il premio) e l’ Art Direction.
 
Il migliore film straniero, un’altra sorpresa dopo il Golden Globe ad Haneke per Il nastro bianco, viene consegnato inaspettatamente a "El secreto de Sus Ojos" film argentino profondo. Le categorie succose, quelle degli attori, non hanno subito molti variamenti: Jeff Bridges ha finalmente avuto la possibilità di vincere il suo primo premio Oscar come miglior attore per il film Crazy Heart (che ha vinto anche per la canzone originale di T-Bone Burnett, meritatissimo premio), film che ho visto e che lo rappresenta in pieno. Arriva anche l’aspettata statuetta a Christoph Waltz come attore non protagonista in Inglorious Basterds e quella per Sandra Bullock come miglior attrice per The Blind Side.
 
Precious, based on the novel Push by Sapphire conquista due statuette per la sceneggiatura non originale e una dedicata a Mo’Nique come miglior attrice non protagonista nel film biografico più scioccante dell’anno.
 
Rimane solo il film d’animazione, che si porta a casa anche il premio per la colonna sonora, quell’Up che ha emozionato tantissime persone e che ancora fa strage di cuori.
 
Che ne pensate? Eravate pronti alla poca incisività di Avatar?
 
Intanto al prossimo anno, per i nuovi Oscar 2011.

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