Obama, icona pop o vento reale di rinnovamento?

E’ ancora molto presto per dirlo ma io qualche dubbio ce l’ho e anche qualche certezza.

La certezza è che da qualche parte lo spirito del Reverendo M.L.King possa finalmente sussurrare compiaciuto: "I had a dream!". E questo non è poco.
Il dubbio, invece, riguarda la nonnina africana di Obama, che vive in Kenia.
Ma può davvero credere nonna Sarah che il complesso problema della povertà in Africa e nei paesi in via di sviluppo possa essere non dico risolto ma almeno affrontato solo in termini di carità e assistenzialismo?

Crede davvero che la povera gente negli slums di Mombasa e Nairobi soffra la sete percheè in Kenia non piove e le condotte sono a secco?

Non sa, invece, di come l’acqua venga in realtà "distolta" nel suo cammino e "opportunamente" diretta verso eleganti ed esotici resorts occidentali gestiti da noi Italiani, Americani, Francesi che, evidentemente, riusciamo a pagarla di più?
Crede davvero la nostra nonnina che il suo Paese sia decimato dalla falcidie dell’Aids perchè il costo reale dei farmaci retrovirali sia inevitabilmente alto e non perchè le multinazionali farmaceutiche impongono ai governi corrotti il proprio monopolio escludendo di fatto la penetrazione nel mercato delle aziende emergenti Indiane, per esempio, che venderebbero i loro farmaci a prezzi più accessibili e sostenibili?

L’elenco sarebbe tristemente lungo ma forse alla nostra nonnina, come a molti di noi, sfugge il fatto che il modello "Kunta Kinte" non esiste più.

Il nuovo potere non usa più grandi e pesanti catene di ferro ma catene invisibili per soggiogare economicamente i più deboli condannandoli, di fatto, alla loro povertà.
Ad ogni modo mi piacerebbe incontrarla questa simpatica vecchina e abbracciandola teneramente condividerei con lei sogni e aspirazioni perchè come diceva quel brav’uomo di Mohammed Yunus, Premio Nobel per la pace per il 2006 e fondatore della Grameen Bank (istituto di credito indipendente che pratica il microcredito senza garanzie in 57 Paesi):"all’inizio di un mondo migliore c’è sempre l’immaginazione".
Auguri nonna Sarah.