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Nucleare Iran: la strada sbagliata

Il Medio Oriente non trova pace. All’inizio del mese l’AIEA (Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica) ha stilato un rapporto sul nucleare iraniano. Il documento è stato letto dal mondo occidentale (Israele e USA in testa) come una conferma dell’intenzione del Paese guidato da Ahmadinejad di costruire la bomba atomica. 

In realtà quel rapporto indica solamente che l’Iran possiede una quantità d’uranio arricchito sufficiente ad assemblare l’ordigno, non che ci sia la reale volontà di farlo o che sia già stato fatto. L’Iran potrebbe infatti rimanere a quel 20% di arricchimento necessario per gli usi civili del nucleare, mentre per l’atomica è necessario un arricchimento del 90%. Inoltre, durante le ispezioni dell’AIEA ha accertato che sia stato superato quel limite.

E già si è detto che il governo iraniano potrebbe avere dei siti di arricchimento nascosti, che gli ispettori non sono riusciti a trovare. Mi pare di aver già sentito questa storia. E’ la stessa scusa usata per giustificare l’attacco all’Iraq: le famose “armi di distruzione di massa”, che non furono mai trovate. Gli errori (se così si possono chiamare) non insegnano niente?

A smorzare la tensione ci pensano poi il presidente israeliano Peres (“L’attacco all’Iran è sempre più vicino”) ed Obama (che ha dichiarato di “non escludere un attacco militare all’Iran”). E i due sono premi Nobel per la pace. E queste dichiarazioni, perlomeno quello israeliane, sono supportate dai fatti.

All’inizio del mese, nella base militare NATO di Decimomannu, in Sardegna, sei squadroni di bombardieri israeliani simulavano un attacco a Teheran, mentre quest’estate tre scienziati iraniani, che lavoravano al progetto nucleare, sono stati assassinati da un commando del Mossad (i servizi segreti israeliani). Di fatto la guerra è già iniziata.

Israele si trova geograficamente in una posizione che definire difficile è riduttivo. L’odio degli Stati limitrofi e la continua guerra in casa con il popolo palestinese è sfiancante e dura da quando lo Stato è nato. Ma recentemente il governo israeliano sta inanellando errori su errori, allontanandosi dalla strada che potrebbe portare alla pace.

Che dire infatti delle reazioni all‘ingresso della Palestina nell’UNESCO alla fine di ottobre? Israele l’ha definita “una tregedia” ed ha annunciato l’accelerazione sulla costruzione di più di 1500 nuovi insediamenti a Gerusalemme est e Betlemme, oltre all’interruzione del trasferimento di fondi all’Autorità Nazionale Palestinese. Dal canto loro, gli USA hanno ritirato un contributo di 60 milioni di dollari all’agenzia, minandone l’operatività. Per non parlare delle strenue opposizioni dei due Paesi al riconoscimento dello Stato palestinese da parte dell’ONU.

Bel lavoro, tutti quanti. Continuando così non si arriva alla pace, ma da un’altra parte.

 

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Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.38) 24 novembre 2011 18:17

    Non è che si capisca molto bene... il rapporto dell’AIEA dice che l’Iran ha arricchito al 20% o di più ? più del 20% sarebbe comunque un progresso verso scopi non civili ma militari quindi sarebbero legittime le preoccupazioni su quello che sta facendo. Inoltre l’Iran (al contrario ad esempio di Israele) ha sottoscritto il trattato di non proliferazione nucleare quindi se lo viola si espone alle ritorsioni della comunità internazionale mentre nessuno può dire niente a Israele.

    Infine non potresti aggiungere un link a questo rapporto in modo che si possa leggere alla fonte che cosa c’è scritto ?

    Quanto agli assassini fatti dal mossad, il link rimanda alla versione italiana di Radio Iran...e ti pare affidabile ?

  • Di (---.---.---.57) 25 novembre 2011 09:23

    Per quanto riguarda l’assassinio degli scienziati, le fornisco altre fonti:




    Mi scuso poi per l’errore che ha reso poco chiara la parte sulla percentuale di arricchimento dell’uranio. Non avendo tempo per rileggere bene l’articolo, non mi sono accorto di aver scritto una frase completamente sbagliata, ovvero quella che dice "Inoltre, durante le ispezioni dell’AIEA ha accertato che sia stato superato quel limite". La frase corretta è "Inoltre, durante le ispezioni, L’AIEA ha accertato che non sia stato superato quel limite". Mi scuso ancora, so quanto sia fastidioso leggere articoli che contengono errori.

    Per quanto riguarda il testo del rapporto AIEA, l’unico link che sono riuscito a trovare è quello al sito dell’AIEA che parla del documento. Lo inserisco qui sotto. Mi spisce di non riuscire a fare di più.



  • Di Martino Ferrari (---.---.---.57) 25 novembre 2011 09:24
    Martino Ferrari

    Il commento sopra è mio (cioè dell’autore dell’articolo), Mi ero solo dimenticato di fare il login.

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