Morandi al MaMbo? Ottima idea!

Chiudere qualche Museo può essere una buona scelta se l’obiettivo è di migliorare l’offerta culturale complessiva valorizzando il patrimonio e non le sale che lo contengono.
Sono stato recentemente al MaMbo e lì con grande sorpresa ho trovato molto bene esposte, in un'area dedicata, le opere di Giorgio Morandi provenienti dal Museo Morandi. Quest’ultimo Museo, infatti, in seguito al terremoto in Emilia dello scorso anno, ha riportato alcuni danni strutturali importanti che hanno reso necessario lo spostamento per ragioni di sicurezza e restauro.
Devo dire che, al di là della ragione contingente, Morandi al MaMbo mi è sembrata un'ottima scelta (fra l’altro già sperimentata con la bellissima mostra del 2009), addirittura molto intelligente, capace di ottenere più risultati contemporaneamente.
Il primo è di rafforzare la qualità dell'offerta culturale del MaMbo, ottimo Museo, con ottime opere ma forse un po' limitate per numero e valenza internazionale. Con Morandi sicuramente il Museo si arricchisce con una gloria locale di valore universale.
Il secondo risultato è di rendere più facilmente accessibile e visibile quel tesoro meraviglioso di opere di Morandi, credo abbastanza unico per qualità e numero, inserendolo all'interno di un Museo vivo e attivo, con un bookshop e un bar di qualità, frequentati molto anche da giovani.
Il terzo risultato intuitivo è quello del risparmio di denaro: è ovvio che gestire un solo Museo costa meno che gestirne due. Non so per quanto durerà questo connubio (alcuni mormorano che non si tornerà più indietro), sarebbe bello però che le risorse che il Comune di Bologna risparmia venissero investite anche nel MaMbo, per le sue attività espositive, per quelle didattiche e per migliorare di anno in anno la sua offerta culturale.
E a questo punto mi sorge una domanda: ma se invece di aprire ogni anno nuovi Musei che poi non hanno i soldi neanche per mantenersi si riorganizzasse l'offerta esistente? Se si razionalizzassero le collezioni, chiudendo alcuni Musei poco frequentati e spostando il meglio delle loro collezioni in Musei più frequentati e meglio attrezzati, facendo convergere su questi ultimi personale e risorse necessarie?
Credo che una discussione seria e articolata su questo punto sarebbe utile se l'obiettivo fosse di aumentare la qualità dei nostri Musei e non (solo) di risparmiare denaro.
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