Mercedes e Hitler: insieme in una pubblicità (non autorizzata)
Non si tratta di una pubblicità, ma sta facendo molto parlare di sé. Meglio di una pubblicità. Gli ingredienti sono Adolf Hitler, una Mercedes e la morte. Tutto in un filmato che è già virale.
Siamo in un piccolo villaggio austriaco, presumibilmente all’inizio del secolo scorso. Una Mercedes, nuova e moderna – e evidentemente equipaggiata con un sistema che in grado di evitare gli urti – sfreccia nel paese, sotto gli occhi stupiti degli abitanti.
Si ferma proprio davanti ad un gruppo di ragazzini che giocano, evitando di investirli. Continua la sua corsa: questa volta un altro bambino sulla strada. E la Mercedes non lo evita. Lo travolge e lo uccide.
La voce di una donna che, uscita di casa, grida «Adolf, Adolf».
Il video si chiude con il cartello della villa di Braunau, celebre per aver dato i natali a Hitler, e il corpo del bambino, ripreso dell’alto a formare una svastica.
Sul finale la scritta “Trova i pericoli, prima che arrivino”.
Questo il lavoro di uno studente di cinema in Germania. E la Mercedes ha immediatamente preso le distanze dal filmato, chiedendo di esplicitare – cosa che è evidente nel video – che si tratta di uno spot non autorizzato.
Il filmato, comunque, è stato selezionato tra i migliori lavori di studenti al Festival “First Step”. Tra gli sponsor, nota il Die Welt, anche la Mercedes. Ma forse è un caso.
Il video ad oggi è stato visto 1.250.000 volte.
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