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Marea Nera, come se non fosse accaduto niente

Marea nera, si va avanti, come se non fosse accaduto niente.

La Bp nel suo sito cerca di dare un’idea di tranquillità, mostrando anche le operazioni di recupero del greggio e gli sforzi che sta facendo per risarcire i soggetti danneggiati, dando anche una falsa idea di efficienza leggete questo comunicato:

"31.000 assegni emessi in sette settimane

New Orleans, LA - BP ha detto oggi di aver pagato 104 milioni dollari per i residenti lungo la costa del Golfo per i crediti presentata a seguito della fuoriuscita di petrolio nel Golfo del Messico. BP ha emesso più di 31.000 controlli negli ultimi sette settimane.

"La nostra attenzione si è concentrata su come ottenere denaro nelle mani dei pescatori, gamberetti, i proprietari del condominio e altri che non sono stati in grado di generare reddito a causa della caduta," ha dichiarato Darryl Willis, del gruppo BP crediti. "Abbiamo anche affrontato il più grande, le domande più complesse e sono riusciti a inviare più controlli alle entità commerciali."

BP ha ricevuto circa 64.000 richieste ad oggi. Un team di credito di 1.000 membri è impegnato tutto il giorno per ricevere e del sinistro. Ci sono 33 uffici locali istituiti negli Stati di Louisiana, Mississippi, Alabama e Florida, e BP sta accettando le chiamate attraverso un numero 800 come, oltre ad accogliere le applicazioni online. BP ha ricevuto circa 84.000 chiamate sulle rivendicazioni da solo.

Il tempo medio di deposito di una pretesa di controllo del rilascio è di 4 giorni per gli individui e sette giorni per più sinistri di business complessi che hanno fornito la documentazione giustificativa. Willis ha detto impegno di BP è di spostare rapidamente e in modo equo per soddisfare le esigenze dei residenti della Costa del Golfo.

I reclami possono essere presentate per telefono al numero 1-800-440-0858 (dispositivo TTY 1-800-573-8249)".

Ma ora vediamo nei dettagli l’efficienza della Bp della chiusura della falla, non si sa niente c’è il rischi che per due anni più di 50.000 milioni di petrolio finiranno in mare perché questi non sanno ancora da dove cominciare.

La Bp aveva detto all’inizio che la perdita era di mille barili al giorno, che poi sono aumentati a dismisura, secondo calcoli segreti fatti da esperti della società, e rivelati da un deputato americano la perdità potrebbe arrivare a 100.000 barili al giorno, ad aggravare la situazione ci sono i tentativi falliti che invece di chiudere hanno allargato la falla.

Ora l’accusa di negligenza potrebbe trasformarsi in dolo: un operaio che lavorava sulla piattaforma, Tyrone Benton, ha dichiarato alla Bbc che il sistema Blowout preventer (Bop) che è un sistema che impedisce le fughe di petrolio e di gas, era installato sulla piattaforma ma non fu attivato, perché per attivarlo, bisognava sospendere l’attività di trivellazione che costava 500.000 dollari al giorno.

Ancora una volta il profitto contro tutte le leggi del buon senso, certo non si immagina mai quello che non si vuol vedere e ora questa compagnia si affida a Kevin Kostner, infatti sono state acquistate 32 centrifughe dell’azienda di Kostner, che servono a separare il greggio dall’acqua.

Mentre per il Senatore della Louisiana Adley non rimane che affidarsi a Dio: ”Se finora le attività umane non hanno avuto successo, afferma il senatore Adley, non rimane che pregare che avvenga qualcosa”.

Ma ora veniamo alla ciliegina sulla torta. La Bp, non contenta del disastro che ha combinato, con tutto il denaro del mondo non risarcirebbe un bel niente del danno che ha combinato; non sa come recuperare il petrolio, non sa come chiudere la falla, ha delle grosse responsabilità organizzative ecc, e cosa fa la Bp?

Raggiunge un accordo con Gheddafi per l’esplorazione e la trivellazione nel mediterraneo e, a proposito di questo accordo, Shokri Gauhem della Compagnia petrolifera Nazionale libica dice : ”Al punto in cui siamo non sospendiamo un bel niente, e ci prepariamo a trivellare molto presto: alcuni dei lavori saranno in acque profonde". Parlando del disastro Shokri Gauhem aggiunge: ”So che stanno prendendo precauzioni: quello che è successo li aiuterà ad imparare dai propri errori”.

A questo punto dovrebbero intervenire i governi, non è possibile con quello che è successo, che sta succedendo e che succederà, continuare a trivellare.

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