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Mali: colpo di stato militare

Mali, un gruppo di soldati ribelli ha annunciato in un comunicato trasmesso alla televisione di stato di aver preso il potere, sospeso la Costituzione, sciolto le istituzioni e decretato un coprifuoco per "l'incapacità del governo (di Amadou Toumani Touré N.d.R.) di arginare la crisi in corso nel nord" del paese. 

E' il 17 gennaio quando inizia lo scontro tra il Movimento nazionale per la liberazione dell’Azawad (le regioni del nord del Mali dove vivono i tuareg) ad opera di un gruppo di ribelli tuareg e le forze militari di Bamako.

Gli aspri scontri, uniti allo stato di carestia della zona del Sahel, hanno portato alla fuga più di 170mila civili che hanno riparato verso le zone interne del Paese o hanno varcato i confini in direzione del Niger, della Mauritania e del Burkina Faso. Ancora non è chiaro il numero delle vittime. La situazione è definitivamente precipitata quando è stata diffusa la notizia che i tuareg avevano preso la base militare di Tessalit.

Stamane a Bamako, verso le 4 del mattino, un gruppo di soldati ribelli ha annunciato il golpe. Queste le ragioni addotte nel comunicato dal capitano Amadou Sanogo, presentatosi come capo del ‘Comitato per la restaurazione della democrazia e dello Stato’ (Comité National pour le Redressement, la Démocratie et la Restauration de l’État, CNRDR):

Considerata la notoria incapacità del regime di gestire la crisi che imperversa al nord del paese;

Considerata l'inerzia del governo nel dotare di mezzi adeguati le forze armate e di sicurezza per svolgere le loro missioni di difesa dell'integrità del territorio nazionale;

Considerato il rischio crescente di disgregazione dell'unità nazionale, tanto cara ai maliani;

Considerato il clima di incertezza creato e perpetrato dal potere in vista delle elezioni generali del 2012;

Considerata l'incapacità del regime di lottare in maniera efficace contro il terrorismo e di restituire dignità al popolo maliano;

[...] Il CNRDR [...] ha deciso di prendersi le sue responsabilità mettendo fine al regime incompetente e rinnegato di Amadou Toumani Touré.

(qui il testo integrale del comunicato in francese)

Al momento poco si sa sulle condizioni di Amadou "Att" Toumani Touré, ma fonti interne riferiscono che il presidente è in buone condizioni. Altrettanto incerte rimangono le notizie sulla situazione nel resto del paese e nelle altre basi militari.

Il presidente delLa Comunità economica degli Stati dell’Africa Occidentale (Ecowas/Cedeao), Désiré Kadré Ouedraogo ha dichiarato la sua totale disapprovazione del gesto insubordinatore disapprovando qualsiasi tentativo di appropriazione del potere con mezzi anticostituzionali: "ECOWAS is closely monitoring developments in the country and will respond appropriately to any attempts to further disturb the precarious security situation".

Mentre anche da Bruxelles arriva ferma la condanna al golpe e si chiede che "la Costituzione venga ristabilita al più presto", il Ministro degli Esteri francese Alain Juppé chiede ai golpisti di rispettare il calendario elettorale che prevede le prossime elezioni per il 29 aprile.

Il capitano Sanogo aveva tuttavia rassicurato nel suo statement che "l'obiettivo del CNRDR non mira in nessun modo ad una confisca del potere" e che il comitanto assume "l'impegno solenne di restituire il potere ad un presidente eletto democraticamente una volta che l'unità nazionale e l'integrità territoriale saranno ristabilite". 

Il video del comunicato del CNRDR:

Commenti all'articolo

  • Di Geri Steve (---.---.---.14) 22 marzo 2012 19:08

    E’ difficile credere ad un colpo di stato "buono", ma se è vero che parti del paese vengono "conquistate" da touareg confinanti e che l’esercito non ha i mezzi per difendere il territorio e il governo non governa, allora il golpe è inevitabile, anzi: era già avvenuto. Speriamo che i golpisti mantengano le loro dichiarate buone intenzioni.

    Se cosi’ fosse si potrebbe scherzare sostenendo che non tutti i Mali vengono per nuocere...
    Ma se si dovrebbero fare le elezioni a breve, esiste una opposizione credibile al governo attuale? il golpe lascerebbe andare al potere quell’opposizione o nasce proprio per impedire che vada al potere con libere elezioni?

    Senza neanche un tentativo di risposta, è impossibile orientarsi.

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