Mercato del lavoro da modificare

Bossi è il sindacalista del Nord e straparla di gabbie salariali. Effettivamente Bossi sarebbe da mettere in gabbia, ma, per ora lavora per la sua famiglia, e i suoi lo supportano supinamente.

Anche al Sud vorrebbero il loro Sindacato e, siccome al sud sono più colti, non parlano di gabbie. In effetti i contratti dei lavoratori dipendenti andrebbero subito modificati, ma non in base alla localizzazione geografica.

Attualmente i lavoratori precari sono quelli che guadagnano di meno ed invece, non avendo garanzie per il futuro, dovrebbero avere i maggiori benefici salariali.
Chi invece ha un lavoro a tempo indeterminato e pubblico, avendo le maggiori garanzie possibili, dovrebbe guadagnare di meno.

Nel mezzo della piramide dovrebbero trovarsi i lavoratori a tempo indeterminato privati. Riepilogando:

Primo livello a parità di parametro - ad esempio euro 1000 - per dipendenti a tempo indeterminato di enti pubblici in tutta Italia.

Secondo livello a parità di parametro - euro 1300 - per dipendenti in aziende private a tempo indeterminato.

Terzo livello a parità di parametro- euro 1500 - per dipendenti a tempo determinato pubblici e privati, in tutta Italia.

Questo sistema retributivo rivoluzionario, per l’Italia, porterebbe ad alcuni evidenti vantaggi:
1) Gli imprenditori sarebbero invogliati ad assumere a tempo indeterminato perchè gli interinali costerebbero di più con risultati inferiori (avendo meno esperienza)
2) Vi sarebbe una maggiore mobilità all’interno del mondo del lavoro.
3) L’incremento per legge delle remunerazioni, a favore degli interinali, produrrebbe un immediato incremento dei consumi e del Pil, in quanto i lavoratori a tempo determinato sono i più giovani e più predisposti a spendere.
4) Il costo elevato dei lavoratori a tempo determinato eliminerebbe gli imprenditori che s’ inventano i lavori, con aziende improvvisate, producendo distorsioni nel mercato.