Lotta, dal 2020 fuori dal programma olimpico

La storia non si può riscrivere, il passato non si può modificare. Resta lì, fermo, in attesa che qualcuno lo narri, ne scriva e ci racconti cosa abbiamo avuto alle spalle. È allora deve fare scalpore la scelta del CIO, il comitato olimpico internazionale, che ha proposto l'eliminazione della lotta dal programma olimpico a partire dal 2020.

La lotta è uno degli sport che stanno nel programma olimpico fin dal 1896, all'epoca solo nella variante greco-romana, ma le sue origini sono lontane, lontanissime. La sua nascita, si narra, sia arrivata nel 708 a.c. in occassione delle XVIII Olimpiadi e anche la maggior parte degli affreschi che da quell'epoca in poi su successero nelle mura delle costruzioni antiche raccontano avventure emozionanti di sfide di lotta tra valorosi guerrieri.

Purtroppo le Olimpiadi moderne sono un'altra cosa, soldi, audience, business, biglietti venduti durante le manifestazioni, sono queste le regole moderne del gioco e per queste si decide di abbattere una tradizione, una sfida lunga secoli, migliaia di anni.