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Le ronde dei cittadini : tarda ancora ad arrivare l’Illuminismo

Possiamo datare l’Illuminismo assumendo come suo coronamento il testo "I progressi dello spirito umano", scritto nel 1794 da Giovanni Caritat marchese di Condorcet.

Con l’Illuminismo e con la Rivoluzione Francese è nato lo Stato moderno, in cui sono nettamente separate le due sfere, quella pubblica e quella privata. Prima di allora l’interesse personale del sovrano coincideva esattamente con l’interesse pubblico. Dopo non fu più così: al centro il citoyen, il cittadino, ossia chi fa parte di uno Stato ed ha i doveri e i diritti sanciti da quest’ultimo. Ed a nessuno verrebbe mai in mente che lo Stato possa essere surrogato nelle sue funzioni fondamentali.


Una di queste funzioni è l’ordine pubblico: l’ultima volta che nel nostro Paese qualcuno si sostituì allo Stato in questo compito erano gli anni venti ed i soggetti che lo fecero indossavano delle camicie nere. All’epoca della Rivoluzione Francese, l’Illuminismo varcò le Alpi sulla spinta dalle armate napoleoniche e giunse nel nostro Paese, ma spesso e volentieri sembra che ce ne sia pervenuta una versione ridotta ed incompleta.

Ad esempio è impossibile dare al termine italico “cittadino” la stessa solennità che ha il termine francese “citoyen". E vediamo oggi i nostri rappresentanti al Parlamento discutere animatamente sull’istituzione di ronde di cittadini, espressione che appare una vera e propria contraddizione di termini perché il cittadino le ronde non le fa e le fa lo Stato con le forze dell’ordine, ma di esse il cittadino usufruisce per la sua sicurezza. Sembrerebbe addirittura che l’Illuminismo, quello vero, non sia mai giunto nelle valli alpine, val padana compresa.

Uno Stato può essere strutturato in tanti modi, solitamente indicati nella sua Carta Fondamentale detta Costituzione, ma non può essere sostituito da alcunché. Ed a chi ritiene di vivere in uno Stato non di suo gradimento, non rimane altro che adoprarsi per modificarne la struttura ed il funzionamento, restando ogni altra ipotesi una sciocchezza. A meno di voler ritornare nel Medio Evo.

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