Lampedusa: operatori ecologici licenziati, da 5 mesi senza stipendio (VIDEO)
A Lampedusa l’atto estremo di alcuni operatori ecologici che hanno tentato di bloccare l’entrata alla discarica dopo le molteplici richieste e comunicazioni del caso a tutte le autorità competenti.
Operatori che vantano nei confronti delle ditte 5 mesi di stipendi, ma che dopo aver protestato, si sono visti recapitare la lettera di licenziamento senza il TFR e il promesso passaggio alle “nuove” aziende, solo per il fatto di pretendere un loro diritto, essere retribuiti.
Un sistema di gestione e di appalti alquanto dubbio, questo è quello che si evince dal racconto degli operatori.
”Dove sono le istituzioni, devono fare il loro lavoro, siamo di fronte a molteplici illegalità, “ci racconta Valerio operatore ecologico licenziato esasperato per la situazione. Una gestione che costa alle casse comunali 4 milioni e mezzo e che a quanto sembra a gestire l’appalto sono sempre le stesse ditte da decenni.
“All’interno della gestione della nettezza urbana in Sicilia c’è un sistema mafioso tutti lo sanno e nessuno fa niente", ci racconta Giacomo Sferlazzo delegato sindacale dell’USB. Questo articolo è stato pubblicato qui
Lasciare un commento
Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina
Se non sei registrato puoi farlo qui
Sostieni la Fondazione AgoraVox