La settimana dei mercati

Le Borse europee chiudono la settimana recuperando gran parte delle perdite accumulate nel corso delle precedenti sedute: a Milano il Ftse Mib è salito dell'1,6%. Dopo il brusco calo di giovedi la mattinata era iniziata male, toccati i nuovi minimi da inizio anno a 13.114 punti ma le buone notizie arrivate dal G-20 sul piano di salvataggio della Grecia hanno invertito la rotta di tutte le piazze europee: Londra +0,3%, Parigi +0,9%, Francoforte +0,7%.

Tra le motivazioni del rialzo, oltre ai propositi del G-20, si parla di acquisti di obbligazioni bancarie da parte della BCE. Altri, più semplicemente, giustificano gli acquisti con le ricoperture dovute alla forte discesa delle ultime sedute. Lo spread tra il Btp e il Bund scende a quota 386 punti base dopo che nella mattinata di veneredì 23 aveva superato quota 400.

L'euro frena la caduta dei giorni scorsi ed è in recupero contro dollaro (1,353), ai minimi degli ultimi sette mesi, che nei confronti dello yen (103,2), ai minimi degli ultimi dieci anni. L'oro perde il 3,6% a 1.677 dollari l'oncia sui minimi da inizio agosto. Se chiudesse su questi livelli, si tratterebbe dell'ottava peggiore da due anni.

A Piazza Affari si è rafforzato il rimbalzo delle banche con Unicredit +4,7%, Intesa +6%, Ubi +4,2%, PopMilano +7%, MontePaschi +3,3%. B. Popolare -3% ha chiuso debole sulle voci di aumento di capitale riportate dal Financial Times.

In ripresa Fiat 3,6%, ma arretra ancora Prysmian -4,5%. Tenaris, -0,4%, ha quasi del tutto azzerato le forti perdite della giornata. Pirelli +1%.

Finmeccanica chiude una seduta convulsa a +4,3%, mentre sono in ribasso i titoli del lusso: Tod's -5,2% e Luxottica -0,4%.

Generali sale dell'1%, mentre Azimut balza in avanti del 3,4%. I fondi di Goldman Sachs hanno annunciato di possedere il 2% del capitale.

Il bilancio settimanale di Piazza Affari fa segnalare “maglia nera” Mediaset con un -15,3%, seguita da Tenaris -14,8% e Saipem -12,7%. Tra le migliori Banco Popolare Milano con + 6% dovuto alle indiscrezione sul cambio di management e UBI banca che chiude la settimana con una perdita dell’1%.

di Sauro Dozzini