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"La santa, i miracoli e la rivoluzione", la storia di Teresa Margherita Redi raccontata da Pasquale Palmieri

 

Teresa Margherita Redi morì a Firenze il 7 marzo del 1770, a soli 23 anni, fra le mura di un convento carmelitano. Era stata vittima di una malattia fulminante, che aveva lasciato segni apparentemente indelebili sulla salma. Dopo poche ore, tuttavia, il corpo senza vita perse il suo pallore e cominciò a emanare un odore gradevole. Per diverse settimane non mostrò segni di decomposizione. Numerosi credenti, incitati dal padre della religiosa e dal suo direttore spirituale, gridarono al miracolo e manifestarono una fervente devozione.
 
Alla Biblioteca diocesana di Caserta, venerdì 18 gennaio alle 18,30, si terrà la presentazione del libro di Pasquale Palmieri "La santa, i miracoli e la Rivoluzione. Una storia di politica e devozione" (Bologna, Il Mulino, 2012); il volume analizza in chiave critica la canonizzazione proprio della Redi, religiosa di fine '700 resa santa durante il Fascismo.
 
Interverranno gli storici Anna Maria Rao (Università di Napoli "Federico II") e Giovanni Romeo (Università di Napoli "Federico II"); l'attore Marco D'Amore, intrerprete tra gli altri lavori di "Una vita tranquilla", leggerà alcuni brani del testo. Modera don Nicola Lombardi (direttore ISSR "San Pietro", Caserta). Insieme all'autore sarà presente S.E. Mons. Pietro Farina, vescovo di Caserta.
 
"Le domande che ci poniamo sul passato sono in realtà le stesse che animano il nostro presente. - dice l'autore -. Ho scelto di raccontare la storia di Teresa Margherita Redi e della sua canonizzazione perché mi è sembrata emblematica, carica di significati simbolici, capace di dare risposte importanti sul rapporto fra religione e politica nel contesto italiano. Si tratta di una questione aperta, purtroppo irrisolta".

 

 

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