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La prima casa completamente sostenibile è italiana

In questi giorni in cui si parla tanto di terza Repubblica, converrebbe ricordare a tutti che la terza rivoluzione industriale non solo è entrata nel suo pieno sviluppo, ma non aspetta nessuno e che il nostro paese e soprattutto per le sue regioni magari più in difficoltà può dimostrarsi un’eccezionale opportunità di crescita e di sviluppo, chiaramente eco-sostenibile.

 

È un piccolo sogno, che diventa un po’ più grande perché si realizza in Italia e soprattutto in quel centro/sud sempre vituperato ed immaginato come arretrato e poco creativo.

La prima abitazione completamente autosufficiente sotto il profilo energetico e quindi ad impatto zero, scollegata tanto dalla rete elettrica nazionale, quanto dalla fornitura di gas, è stata realizzata a Monsano, in provincia di Ancona da Energy Resources azienda marchigiana da sempre attenta al tema dello sviluppo sostenibile.

Per raggiungere l’agognato risultato della sostenibilità in primis energetica, l’abitazione è stata equipaggiata e viene alimentata da un impianto fotovoltaico da 12 kilowatt di picco (su pensilina) da un impianto termico da 12 kilowatt termici e da uno minieolico da 1 kilowatt di picco. Per renderla autosufficiente è stata applicato il dispositivo SES (Smart Energy System), ideato e realizzato proprio da Energy Resources, che permette di immagazzinare energia prodotta in eccesso e di utilizzarla quando il fotovoltaico non produce. 

SES si compone di un impianto fotovoltaico per produrre energia, di una pompa di calore in sostituzione della caldaia, e di sistemi di accumulo dell’energia, uniti ad un’intelligenza di controllo brevettata, che consentono di controllare e gestire i flussi energetici, garantendo l’energia elettrica per ogni uso e la climatizzazione. L’intero sistema è stato concepito per dare la possibilità all’utente di utilizzare la propria energia in base alle proprie necessità, consumandola direttamente, immagazzinandola nei gruppi di accumulo o vendendola sul mercato quando più vantaggioso.

Insomma in questi giorni in cui si parla tanto di terza Repubblica, converrebbe ricordare a tutti che la terza rivoluzione industriale non solo è entrata nel suo pieno sviluppo, ma non aspetta nessuno e che il nostro paese e soprattutto per le sue regioni magari più in difficoltà può dimostrarsi un’eccezionale opportunità di crescita e di sviluppo, chiaramente eco-sostenibile.

 

 

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