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La performance sessuale in auto della giovane mesagnese con un uomo mascherato
La vicenda, pur non rivestendo alcun carattere d’originalità, è assurta a fatto di cronaca, diciamo così, leggera, con relativo spettacolo nel web, fra i più piccanti di questi giorni.
Al riguardo, se è consentito, si vorrebbe fare qualche notazione di contorno.
L’avvenente ragazza, dopo essersi intensamente prodotta nell’azione amatoria sotto la telecamera da lei stessa opportunamente posizionata nel durante, sembra essere caduta dalle nuvole, rimasta “meravigliata” apprendendo che le sue gesta risultavano immesse e a disposizione di tutti nel web.
Indi, la sua denuncia all’autorità giudiziaria.
Interrogata dal magistrato, la coautrice in questione ha tenuto a precisare che si è trattato di una sorta d’innocente gioco di coppia, di avere agito in assoluta volontarietà e di non aver ricevuto denaro a fronte dell’incontro di sesso. Fatti suoi, nulla di straordinario nell’evento, salvo un piccolo interrogativo dettato dalla preventiva, precisa, scelta di riprenderne le sequenze e dalla successiva “meraviglia” per la pubblicazione del filmato.
Annotando ancora, visto che la macchina giudiziaria è stata messa in moto, non sarebbe opportuno che gli inquirenti identificassero, convocassero e sentissero anche il partner della giovane, il quale, almeno sinora, parrebbe essere rimasto impassibile e indifferente rispetto alla diffusione del video? Ciò, dal momento che quella piccola benda sugli occhi, canottiera alla Bossi a parte, non rende affatto irriconoscibile il predetto.
Ove si dovesse trattare di una comune persona, nonostante la richiamata mascherina, come osservato all’indirizzo della ragazza, ovviamente nulla di eccezionale nel suo concorso all’episodio. Se, al contrario, come trapelato attraverso alcune voci, l’amatore in questione fosse riconducibile all’ambiente universitario (docente, assistente o altro ruolo), beh, la faccenda non sarebbe da classificare propriamente di routine.
Difatti, è risaputo, anzi arcirisaputo, che in qualunque ambiente può succedere che si consumino scambi sessuali, e però che ciò abbia luogo volutamente sotto l’occhio di una telecamera suona, invero, un po’ borderline.
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