La guerra diventa un reality: Afghanistan in prima linea

Quello che vedete qua sopra è niente poco di meno che Ross Kemp. Chi sia? Io non lo so, ma se volete dare un occhio alla sua pagina di celebrità, in cui si annoverano diverse soap inglesi e qualche specie di oscar inglese per le soap, potete tradurvi la sua pagina su Wikipedia.

Il problema è che non è conciato così per un film o per una soap.

E’ l’ultima grandiosa trovata di Sky: Afghanistan in prima linea.
Si tratta di un programma che mostra cosa succede veramente in Afghanistan stando alle costole dei soldati tramite gli occhi di un attore, il nostro Ross Kemp, appunto. In pratica la guerra diventa un reality, nudo e crudo. Potrete finalmente seguire la morte di alcuni soldati, la repressione dei civili, mortai e bombe che scoppiano tramite il vostro televisore, come con real tv vi guardate gli inseguimenti della polizia statunitense. E se avrete un po’ di fortuna chissà che l’obbiettivo non inquadri un bambino mentre raccoglie una bomba cluster disintegrandosi un braccio. Magari anche una gamba, ma quella sarebbe proprio fortuna.

Agghiacciante.

La televisione ci ha abituato alla morte in diretta, ci ha abituato alle peggiori storie di cronaca, ci ha abituato alla guerra, all’idea che qualcuno muoia per cause spesso ignote od ignobili. Da oggi potrete tranquillamente guardare la guerra in diretta e, nelle pause di pubblicità, girare su affari vostri e guardare se il tizio del Molise vince o no centomila euro.
Dopotutto si tratta della stessa cosa: business.

Per vedere il video di una puntata di questa schifosa presa in diretta, clicca qui