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La Costituzione (portata in tv da Benigni) più bella, ma non realizzata

Una volta tanto, il servizio pubblico che fa da servizio pubblico per parlare di Costituzione, proprio in un momento in cui, per la crisi, per l'impoverimento dell'offerta politica, la Costituzione stessa viene picconata.

Mi è piaciuta la serata di Benigni, anche le sue battute sul cavaliere ("l'unico italiano che non vuole andare in pensione").

Mi è piaciuto anche il concetto su cui Benigni stesso, anche se con troppa enfasi e qualche iperbole di troppo, è tornato più volte: la nostra Costituzione, la più bella del mondo, è una legge che protegge, che esorta a fare, che non pone divieti, ma anzi, che stimola a rimuoverli questi paletti che bloccano il completo sviluppo della persona. L'uguaglianza del cittadino, non suddito, di fronte allo stato e alle sue leggi. La libertà di espressione, di culto, il rispetto delle minoranze linguistiche. Noi italiani, grazie a questa Costituzione, possiamo essere liberi dalla paura del più forte, del potente.

L'articolo 4 che parla del diritto al lavoro ("la soluzione a tutti i nostri problemi"); la separazione tra Stato e religione, ognuno sovrano a casa propria.

Le autonomie locali che lo stato deve incentivare, per un vero federalismo.

"Quando entrerà veramente in vigore sarà un mondo migliore", la battuta di Benigni che meglio descrive la serata di ieri.

Perché a questo punto il cittadino dovrebbe chiedersi come mai questa legge non è ancora applicata e chi ne sta ostacolando l'applicazione.

Quelli che propongano leggi anticostituzionali, i lodi e le immunità ad personam, per esempio.
Ma anche i tagli lineari alla scuola che impediscono ai meno abbienti, di conseguire il raggiungimento della laurea, come previsto appunto dalla costituzione.

In questo paese, chi chiede l'applicazione dei principi della carta costituzionale, sul rispetto dell'ambiente, sulla sanità pubblica, sulla scuola, sulla legge uguale per tutti, passa per un marziano.

Uno potrebbe anche chiedersi se questo governo, che con un decreto ha salvato l'Ilva (sconfessando i magistrati), che chiede rigore ai cittadini comuni ma non promuove l'equità, che salva le banche ma non i posti di lavoro, stia seguendo questa Costituzione o un'altra che sta nella sua testa.

In Italia, un magistrato che si definiva "partigiano della costituzione" è stato attaccato e il CSM ha aperto un fascicolo (a proposito, speriamo che Ingroia non scenda in campo).

Ecco, non vorrei che la serata di ieri fosse solo un modo per ripulirsi la coscienza. In un momento in cui la parte dove si parla di sovranità che appartiene al popolo, sembra quasi una presa in giro.

Questo articolo è stato pubblicato qui

I commenti più votati

  • Di (---.---.---.6) 18 dicembre 2012 15:15

    Ma date ancora retta a questo giullare camuffato da uomo di cultura? Sono più di 60 anni che è in vigore la Costituzione, eppure finora nessun governo, né di dx né di sn, si è mai premurato di attuarla nel suo autentico spirito! I politicanti sono stati capaci soltanto di modificarla a loro piacimento in funzione delle rispettive contingenze. Senza che nessuno fiatasse! Perché il nostro pagliaccetto non si rivolge anche ai suoi compagni di cordata chiedendogli come mai non abbiano, una volta al governo, applicato alla lettera quel dettato? Questo non lo fa. La colpa è sempre degli altri! Tanto gli scimuniti che gli tengon dietro e lo confondono con una personaz di cultura son tanti, anzi troppi!

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.6) 18 dicembre 2012 15:15

    Ma date ancora retta a questo giullare camuffato da uomo di cultura? Sono più di 60 anni che è in vigore la Costituzione, eppure finora nessun governo, né di dx né di sn, si è mai premurato di attuarla nel suo autentico spirito! I politicanti sono stati capaci soltanto di modificarla a loro piacimento in funzione delle rispettive contingenze. Senza che nessuno fiatasse! Perché il nostro pagliaccetto non si rivolge anche ai suoi compagni di cordata chiedendogli come mai non abbiano, una volta al governo, applicato alla lettera quel dettato? Questo non lo fa. La colpa è sempre degli altri! Tanto gli scimuniti che gli tengon dietro e lo confondono con una personaz di cultura son tanti, anzi troppi!

  • Di (---.---.---.86) 18 dicembre 2012 16:58

    A proposito di costituzione, mia figlia 15enne che frequenta la seconda superiore, un giorno discutendo sul più e sul meno mi disse che a scuola le raccontano anche le barzellette, una di queste è il fatto che la repubblica italiana è una democrazia fondata sul lavoro. Come posso darle torto. In secondo luogo, come si fa a spolverare, non è il termine corretto spolverare, in quanto c’è sempre qualcuno che pensa a togliere la polvere, sottolineare gli orrori nazisti, senza nulla togliere a quello che è successo nei campi di concentramento, un accenno ai Palestinesi poteva farlo, visto che sono in condizioni non migliori, con l’aggravante che mentre i tedeschi si sporcavano le mani e anche molto altro, in israele, buttano bombe dal cielo, armi al fosforo, i corpi dei palestinesi presentano piccole ferite e poi si scopre che all’interno hanno gli organi maciullati, oppure corpi carbonizzati e gli abiti ancora integri. Non ricevono cibo a sufficienza, hanno a disposizione poche medicine ed in una lingua a loro sconosciuta, ecc. in quanto gli israeliani controllano i valichi di passaggio. Non accennare alle epurazioni stalinianecon decine di milioni di morti. Agli Armeni, ai desaparecidos dell’america latina, regimi fantoccio supportati dagli stati uniti, come si fa a non accennare alle guerre farsa dell’Afghanistan, Iraq, Libia, e adesso Siria, incominciando dalle guerre nella ex Jugoslavia, con il beneplacito di D’Alema al governo??? Questo è Benigni, toccare un solo argomento, il solito, per lasciarne fuori cento altri.

  • Di Andrea Prati (---.---.---.246) 18 dicembre 2012 21:54
    Andrea Prati

    Ma perché Benigni non ha parlato del periodo dell’amore degli Yak, dell’UFO caduto a Roswell oppure di Keith Richards che è riuscito ad arrivare a 69 anni? Tante e troppe critiche di tanti pseudo-moralisti ci sono state, ai quali è forse più facile misurarsi con la tv che propone Vespa e stupidi quiz con i pacchi. A me Benigni è piaciuto, ha raccontato con parole semplici ma piene di poesia al nostra Costituzione, che tanti italiani dovrebbero studiare. È vero troppo della nostra Carta rimane incompiuto ma è proprio per questo che dobbiamo lottare tutti come cittadinanza affinché questa si realizzi. La politica serve, appartiene a tutti ma bisogna anche impegnarsi tutti nel nostro piccolo.

  • Di (---.---.---.119) 19 dicembre 2012 10:41

    Certo che le sia piaciuto! Come pagliaccio è imbattibile! Basta che lasci stare le cose serie e non le ridicolizzi. La Costituzione doveva essere il momento essenziale della vita nazionale, ma con gli italiani si è ridotta, appunto, a una pagliacciata della quale si occupa questo signore. E’ bello quello che ha detto? Certo che lo è. Ma lo sarebbe stato, forse ancor più, se avesse parlato del Paese dei Balocchi o del Paese delle Meraviglie. Tanto né quelli, né la Costituzione esistono nella realtà. Sono monenti di utopia che, giostrati da un comico, fanno passare qualche momento di allegria. Tutto qua. Il vero problema è però un altro. Purtroppo!

  • Di Giacomo Nigro (---.---.---.104) 23 dicembre 2012 09:25
    Giacomo Nigro

    Ho sognato Benigni nostro Presidente della Repubblica. Cosa gli manca per poterlo fare con onore? Nulla: è autorevole, colto, simpatico, conosciuto in tutto il mondo ed in più ha l’arma segreta, è un comico, uno straordinario comico. Qualità quest’ultima oramai indispensabile per essere un uomo politico italiano.

  • Di (---.---.---.151) 23 dicembre 2012 11:47

    Ci starebbe benissimo! Una accozzaglia di pagliacci non ancora preparata per assurgere alla dignità di Popolo non potrebbe che farsi rappresentare da un pagliaccio come Benigni. Del resto, chi si affida ai comici e agli pseuregali scugnizzi arroccati su un colle non può pretendere di più!

  • Di (---.---.---.151) 23 dicembre 2012 11:50

    Cosa gli manca? Nulla! Del resto, una accozzaglia incapace di darsi la dignità di Popolo, non può che farsi rappresentare da comici e pagliacci di ogni sorta, come purtroppo sta avvenendo!

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