La Casta e la notizia. Salvato Matteoli
La Casta è attenta, fa molta attenzione che certe notizie non facciano il giro del mondo dei media, e i media fanno attenzione a non far girare certe notizie.
E’ notizia di oggi che la Commissione parlamentare non ha dato il consenso a procedere nei confronti del Ministro Matteoli per un indagine avviata nel 2004 di favoreggiamento.
A questo punto mi chiedo, perché lamentarsi del Lodo Alfano che dovrebbe proteggere le prime 4 cariche dello Stato (Presidente della Repubblica, Presidente del Consiglio, Presidente del Senato e della Camera) se quando c’è la possibilità più che fondata di procedere con un’indagine nei confronti di un semplice Ministro alle Infrastrutture, la procedura viene bocciata dalla Commissione e tutto diventa aria fritta (per usare un’espressione cara a Re Silvio)? A me non importa sinistra o destra, a me importa che tutti siano processabili come la nostra Costituzione prevede: "La legge è uguale per tutti".
La notizia giustamente non viene ripresa da nessuno eccetto che dal Giornale di Berlusconi (in senso vittorioso) e dall’Epolis di Palermo. Di seguito il trafiletto riportato nel quotidiano gratuito:
"La Giunta salva l’imputato Matteoli
La Giunta della Camera ha deciso di respingere l’autorizzazione a procedere nei confronti del Ministro delle Infrastrutture, Altero Matteoli, a giudizio dal 2004 e accusato di favoreggiamento per un’inchiesta per abusi edilizi sull’Isola d’Elba. Insorge l’opposizione che giudica «illegittimo» il voto, «una vittoria della casta»".
da EPolis Palermo pag.3
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