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La Battaglia di Anghiari: una scoperta mediatica o l’ultimo regalo di Leonardo?

Guardando l’anteprima dello speciale che andrà in onda su National Geographic Channel HD il 20 marzo, sembra quasi di essere spettatori di un trailer di qualche film giallo, poliziesco o magari sulla ricerca del Santo Graal. Il Santo Graal in questione è l’atteso dipinto di Leonardo da Vinci. 

Ebbene, pare che dietro La Battaglia di Marciani di Giorgio Vasari, nella parte orientale del Salone dei Cinquecento (Palazzo Vecchio, Firenze), si nasconda, conservata, la Battaglia di Anghiari di Leonardo, dipinto cinquecentesco che l’artista realizzò per onorare la vittoria fiorentina quattrocentesca sulle truppe milanesi e che purtroppo non portò a termine: Leonardo era un avventuriero artista, si sa, la scelta dell’encausto come tecnica in sostituzione dell’affresco non gli portò fortuna in quell’occasione.

Eppure il Vasari probabilmente volle preservarne il lavoro. Infatti, l’indizio interessante che si legge all’interno del dipinto del pittore di Arezzo e che esorta: “Cerca trova”, oggi sembra quasi portare alla soluzione. Il giallo si infittisce, l'attesa aumenta, la soluzione sembra vicina.

Lo confermerebbe l’indagine endoscopica del team di Maurizio Seracini, fondatore e direttore del CISA3 della UCSD che insieme con la Soprintendenza del Polo Museale Fiorentino e l'Opificio delle Pietre Dure di Firenze, hanno evidenziato tracce dello stesso pigmento nero che si trova sulla Gioconda e sul San Giovanni Battista di Leonardo. Ancora l'esistenza dell'intercapedine tra i due muri della parete convaliderebbe la tesi.

Gli addetti ai lavori vogliono si scoprire il capolavoro leonardesco ma allo stesso tempo proteggere l'opera del Vasari, continuando le ricerche, indifferenti ai tanti appelli di studiosi che ne chiedono lo stop, deplorando gli eventuali danni al Vasari.

Tutte notizie positive per gli storici e amanti dell’arte, entusiasti all’idea del ritrovamento e che attendono ansiosi lo speciale di Roberto Giacobbo su Voyager che andrà in onda su Raidue il 19 marzo alle 21:00: “Leonardo, l’ultimo segreto”.

C’è però chi spegne le illusioni: Ornella De Zordo, esponente di Unaltracittà in Consiglio comunale a Firenze, afferma infatti che l'Opificio delle Pietre dure non ha ancora effettuato le controanalisi sul pigmento in questione, come da prassi: “'Pare evidente che su questa accellerata hanno giocato molto gli appuntamenti mediatici già fissati rispettivamente per il 18 e 19 marzo con il National Geographic Channel e Voyager”. Un leggero colpo all’utilizzo dei mass media in questa affascinante vicenda in giallo: si tratta solo di un finto allarme dunque per tenere a bada le tante critiche alle indagini? O il tesoro sarà effettivamente ritrovato?

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