La via Lattea avrebbe sapore e profumo di lampone

Se ogni essere umano avesse la possibilità, del tutto impossibile, di poter assaggiare la Via Lattea, questa avrebbe sapore di lampone. Ciò è quanto è stato dichiarato nei giorni scorsi da un gruppo di scienziati del Max Planck Institute for Radio Astronomy di Bonn, in Germania, da tempo impegnati in una importante ricerca, al fine di scoprire le molecole organiche che vagano nello spazio interplanetario.

Si sa che attorno alla nuova stella denominata Sagittario B2, sarebbero state individuate tracce di formiato di etile. Questa sostanza, a detta degli stessi ricercatori, è la stessa che conferisce ai lamponi il loro gusto caratteristico e ciò avviene maggiormente quando si formano nuove stelle.

Oltre a questo gruppo di scienziati tedeschi, ora contribuiscono a "tale ricerca di sapori spaziali" anche ricercatori della NASA, la notissima agenzia spaziale degli States, che ha fatto sapere che durante il corso del 2008, avvalendosi di testimonianze di astronauti di questo stesso Ente "lo spazio che circonda il nostro pianeta avrebbe il profumo delle saldature elettriche, unito a quello delle bistecche fritte". Questo strano ed insolito profumo, avrebbe impregnato le tute degli astronauti durante le passeggiate nello spazio uscendo dalle rispettive navicelle.

Steve Pearce, uno dei massimi responsabili di Omega Ingredients, società inglese leader nella ricerca di fragranze ha affermato "una volta che gli astronauti sono rientrati nella navicella, toltisi i caschi, gli stessi hanno registrato una fragranza particolare, che sintetizzata in laboratorio dalla società londinese, ha ricreato il profumo di bistecca fritta". Una scoperta che ha del sensazionale e dell’incredibile.

Quello che è certo però, è che al momento la NASA non intende aprire ristoranti nello spazio che ci circonda.