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L’era glaciale 3 - l’alba dei dinosauri

L’era glaciale 3: l’alba dei dinosauri ci racconta finalmente che fine hanno fatto i dinosauri, altro che estinzione!

Nota prima di iniziare: non ho visto la versione in 3D ma una più che sufficiente la versione in due dimensioni.

Ultima avventura del variegato branco preistorico.
I due mammuth, Mannie ed Ellie stanno per avere un cucciolo e questo spezza un po’ il gruppo. Sid, l’inarrivabile bradipo, si imbatte in tre uova e decide di allevarle per diventare genitore anche lui.

Le uova sono però di dinosauro e finiscono per trascinare la banda in un mondo sotterraneo dove i dinosauri si sono rifugiati al momento della glaciazione. Qui incontriamo un nuovo personaggio, il furetto Buck, che vive come un novello Capitano Achab esclusivamente per l’eterna lotta contro un gigantesco dinosauro albino (appunto!).

Il terzo episodio della serie glaciale aggiunge poco ai due film precedenti.
Certo è divertente e non mancano battute continue, ma non è devastante come il primo.

I personaggi sono quelli che conosciamo e mantengono le loro caratteristiche, ed il nuovo arrivo Buck è una bella sorpresa grazie alla follia che lo rende esagerato in tutto.



Ci si può divertire anche a scovare le citazioni sparse per tutto il film, da Jurassik Park ai Flinstones non manca proprio niente.

Se però cercate un motivo in più per guardare il cartoon sono sicuramente i disegni. Ancora una volta sono veramente notevoli e gli ambienti creati davvero eccezionali.

Il mondo perduto sotterraneo è una gioia di colori e trasforma in qualcosa di completamente diverso tutto quel ghiaccio a cui eravamo abituati.

E naturalmente continuano anche le avventure dello scoiattolo Scrat, proposte in sequenze alternate con la storia principale, con la quale si incrociano e si allontanano continuamente. La sua vicenda non è più folgorantemente ironica ma assume toni sul filo del romantico (sebbene il finale lo riporti alle sue caratteristiche di sfortunato e testardo cercatore).

In definitiva sicuramente divertente e adatto ad un pubblico di ogni età, come ormai succede sempre più spesso.

Carlos Saldanha
ha messo a segno il terzo colpo... ma forse è il caso di fermarsi qui.

Qui la casa originale
di questo articolo.

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