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 Home page > Attualità > Economia > L’ "affaire" Alitalia

L’ "affaire" Alitalia

L’ "affaire" Alitalia è una soap melodrammatica italiana, in cui tutti hanno già perso. Dopo aver per vent’anni permesso il rifinanziamento ripetuto della compagnia in debito perenne, aumentato regolarmente i salari di dipendenti e managers, accordato ogni sorta di privilegi e tollerato ogni specie di sprechi, partiti politici e sindacati hanno dato vita in questi ultimi quattro mesi ad un durissima lotta politica, con veti incrociati tra maggioranza ed opposizione, che ha vanificato fin qui il tentativo di due offerte (Air France e CAI ) di salvataggio della compagnia aerea.


Il tutto è avvenuto sulla pelle e contro l’interesse dei cittadini contribuenti, utenti e dei lavoratori stessi, incolpevoli del disastro annunciato e probabile.

Giunti a tal punto della situazione, che rischia di cronicizzarsi con spreco di altre risorse, al cittadino italiano e agli utent in genere conviene che Alitalia fallisca. I contribuenti eviterebbero di accollarsi i debiti di cui non hanno responsabilità; in breve tempo i voli Alitalia sarebbero rimpiazzati da altre compagnie più efficienti e meglio organizzate; molti lavoratori hanno la competenza professionale per trovare altro incarico ( la Atitech settore della manutenzione, per esempio, è già stata richiesta da Finmeccanica); finirebbe la strumentalizzazione di un’azienda produttiva e daremmo finalmente un esempio della volontà di liberalizzare i servizi essenziali ed alcuni settori dell’economia.

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