L’Italia è il secondo paese d’Europa per disuguaglianza nella distribuzione dei redditi
Nel nostro paese i ricchi sono sempre più ricchi e i poveri sempre più poveri. In quanto a disparità sociale, l’Italia è infatti, tra i paesi dell’Unione europea, seconda soltanto alla Gran Bretagna.
Questi sono i primi dati emersi dalla ricerca “Gini-Growing inequality impact“, effettuata da un consorzio di università prestigiose nel quadro di un progetto finanziato dalla Ue. I risultati definitivi del progetto, costato più di due milioni di euro, saranno resi pubblici a dicembre.
Nel frattempo, in Italia si constata un continuo aumento della disuguaglianza della distribuzione dei redditi, già superiore alla media dei paesi dell’Ocse. Il divario tra le fasce di reddito si aggrava mentre la società si irrigidisce: si registra infatti una tendenza crescente a formare nuclei familiari con persone che percepiscono per lo più lo stesso reddito.
Il mondo alla rovescia: mentre i giovani si impoveriscono gli anziani diventano più ricchi. Proprio in questi giorni il Premier Enrico Letta si confronta con le parti sociali sui provvedimenti da adottare per rilanciare l’occupazione giovanile e la mobilità sociale in un'Italia che invece di rinnovarsi pare regredire.
Sono necessarie misure per arginare le disparità e procedere a una redistribuzione dei redditi ponderata ed efficace.
Speriamo che dal “decreto del fare“ il passo verso l’azione sia breve.
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