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 Home page > Attualità > Società > L’Imprenditore Re sempre più Amato

L’Imprenditore Re sempre più Amato

Tutto bene quel che finisce bene, di finito non c’è nulla anzi, siamo solo all’inizio. Le giustificazioni non sono mai troppe, Silvio io non l’ho votato, guarda che a me Silvio non piace, nel centro sinistra non c’è nessuno di meglio, Di Pietro è troppo giustizialista, quello è un ladro, la Lega è razzista, La destra è estremista, i comunisti sono spariti, io a votare non vado.......

Ma il Re ha sempre un consenso che si aggira attorno al 75% punto più punto meno, e allora mi chiedo ma è normale?

Sono stufo di ripetermi e quasi stanco, probabilmente questo è uno degli ultimi post sul Re, questo abbiamo, questo ci teniamo e forse questo ci meritiamo.

L’altroieri per l’ennesima volta il Re ha attaccato tutti e tutto ma il tema principale è stato la giustizia comunista, e chissà perché quando in uno dei tanti processi a suo carico ne esce assolto tutto va bene e quindi tutti i media ne parlano con grande clamore ma se è colpevole (anche se si parla di sentenza di 1° Grado) beh allora i giudici sono comunisti.

Secondo me il problema è che il Re Silvio è riuscito con grande merito a costure un sistema ad hoc difficile da far crollare, la maggioranza degli Italiano ormai ragiona a senso unico, il Mussolini del 2000 (perdonatemi il paragone) grazie al consenso sempre più ampio riuscirà a mettere le mani sulla costituzione (giudicata fra le migliori al mondo per via della distribuzione dei poteri onde evitare ricadute fasciste dopo la guerra) e sulle regole del parlamento per andare ad aumentare i poteri accentrandoli su una sola persona, e si badi bene che questo può voler solo dire solo una cosa: "Il ritorno al passato", anche perché chi ha scritto la costituzione dopo il fascismo ha pensato alla distribuzione bilanciata dei poteri per evitare ciò che il nostro RE ha in testa.

Il pensiero unico della maggioranza del paese ormai si è cristallizzato e tutto quello che emerge contro il Re a ragione o torto che sia è respinto a prescindere, alcuni esempi:

1) Il premier e il caso Noemi fa emergere una caso nazionale che in altri paesi ne avrebbe creato la caduta del governo. In Italia? Si rafforza il RE


2) Il caso Mills idem, in Italia? Si rafforza il Re

3) Il Lodo Alfano che lo protegge contro qualsiasi processo. Si rafforza il RE

4) Conferenza stampa in Abruzzo, un giornalista di Repubblica fa una domanda e il RE dice: "A Repubblica non rispondo". Complimeti al RE.

....

Bene, siamo alla frutta, Fini se n’è accorto e cerca di prendere le distanze ma che può fare, anche lui ha le mani legate, finché il popolo Italiano lo vota con grandi percentuali di consenso la ragione sarà sempre dalla sua parte.

Cerchiamo comunque di essere ottimisti, tutto ha un inizio così come una fine, Mussolini aveva un consenso pari a quello del nostro Re Silvio, quando il popolo ha cominciato a capire era troppo tardi ma la guerra ci ha salvato, più ottimismo di così.


Foto AP e Ansa

Commenti all'articolo

  • Di Francesco Rossolini (---.---.---.103) 23 maggio 2009 16:35

     Bene, di questo passo tra un anno diventerà imperatore, magari qualche paese sperduto riesce anche a colonizzarlo. Un bel paradiso fiscale direttamente colonia d’Italia, che spettacolo...

  • Di Mary (---.---.---.151) 29 maggio 2009 07:47

    Ma tutta questa gente che su questo sito critica Berlusconi, non si rende conto che in Italia non c’è alternativa? Nel nostro paese non si può votare la sinistra, abbiamo visto benissimo che averli o non averli al governo è esattamente la stessa cosa. Con loro non venivamo presi in considerazione da nessuno a livello internazionale, ed a livello locale la loro politica era "non fare politica ma parlarne e basta". Berlusconi può essere considerato (spesso giustamente) come quello che "comanda". Ma almeno lui fa qualcosa. Se tantissimi italiano lo hanno votato, forse è perchè erano stanchi di una politica che non agiva. Non si può pensare che in Italia ci sia stato un rimbecillimento generale e basta. Inoltre, per quanto riguarda i processi, è vero che lui ha un modo retorico di dare la colpa ai comunisti ed è vero che ne esce sempre, magari con leggi ad oc, ma voi davvero pensate che sia tutto qui il problema? Pensate che solo lui ha delle colpe impunite? Io credo che in politica siano tanti i NON TOCCABILI e soprattutto credo che siano tanti i NON TOCCATI. Come Berlusconi appunto, ma i suoi processi sono di dominio pubblico, mentre tutti gli altri non vengono neanche processati. Oppure pensate che sia l’unico da punire? Ma vi ricordate lo scandalo trasmesso dalle Iene sull’uso di stupefacenti (soprattutto cocaina) da parte dei nostri deputati? Qualcuno è andato a fondo? Sono state fatte indagini? E’ stato punito qualcuno? NESSUNO. Non è stata toccata nè la "destra" nè la "sinistra". Pensate davvero che fossero tutti innocenti? Ricordatevi che queste persone sono quelle che fanno le leggi e mandano dentro gli spacciatori. Giusto, certo, ma qualcuno ha mai fatto una perquisizione per vedere se nelle tasche della politica, oltre a tanti soldi, ci fosse una dose di cocaina che superava i limiti consentiti? Nessuno ha fatto niente.
    Ed allora, non è Berlusconi il RE, il RE è tutto il sistema, Berlusconi è solo la persona più evidente e quella presa più di mira, perchè il suo potere e le sue capacità spaventano qualcuno e rendono invidioso qualcun altro. Ma la politica è tutta così, non solo a Roma, anche nelle nostre piccole realtà.
    E lo scandalo delle case a Roma?
    La verità è che sulle poltrone fanno TUTTI il loro gioco, quindi siamo costretti a votare le persone che facendo il loro gioco fanno un pochino anche il nostro. Berlusconi ha vinto ed ha tanti consensi per questo.
    L’unica cosa che mi sento di aggiungere è che sono d’accordo con la legge che dovrebbe ridurre a 100 i parlamentari. Se devono prendere fior di soldi ogni mese per pensare solo ai loro interessi, allora mandiamone a casa un pò.
    Ricordatevi che Berlusconi, non è diverso dal resto del panorama politico italiano. Lui è solo il più odiato perchè sa arrivare dove altri non arrivano. Ma a Roma ci provano tutti. NON ANDREBBE PUNITO SOLO COLUI CHE GIOCA SPORCO, MA ANCHE CHI PROVA A GIOCARE SPORCO E NON CI RIESCE PERCHE’ NON E’ TANTO INTELLIGENTE. Allora, mettereste la mano sul fuoco per salvare qualcuno?

  • Di Mary (---.---.---.151) 29 maggio 2009 07:57

    A Pierre di Parigi vorrei dire di pensare al suo di popolo.
    Ho a che fare con i Francesi tutti i giorni per via del mio lavoro, e in quanto a coglioni loro non sono messi meglio.
    Regola numero 1: giudica solo quando sei nella condizione di poter giudicare. Devi prima di tutto avere una coscienza, e poi dovresti anche averla pulita....

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