L’Aquila rivoluziona il Giro

Forza L’Aquila: questo è stato il messaggio lanciato dall’undicesima tappa del Giro 2010. La Lucera-L’Aquila, la tappa più lunga e più significativa, è stata anche la più sorprendente. La vittoria è andata a Petrov (Katyusha), che non vinceva una corsa dal 2002, e la classifica generale ha subito una rivoluzione.

 

Dopo una serie di vari scatti, al km 37 è partita una fuga di ben 56 uomini, tra i quali Sastre (Cervélo), Arroyo, Porte (Saxo Bank) e Agnoli (Liquigas), non troppo distanti dalla vetta della generale. Il gruppo della maglia rosa ha inspiegabilmente lasciato fare e i battistrada hanno accumulato un vantaggio massimo di quasi 18’. Alcune squadre, l’Astana della maglia rosa Vinokourov, l’Androni giocattoli, la Bmc e la Liquigas hanno bloccato alcuni loro corridori in fuga per attendere il gruppo con i capitani. Gli inseguitori hanno ridotto il ritardo, che però si è stabilizzato intorno ai 12’. Il gruppo di testa tirato soprattutto dalla Saxo Bank della maglia bianca Richie Porte, e dalla Caisse d’Epargne, che aveva quasi tutta la squadra in fuga, ha iniziato a perdere uomini, ma anche il gruppo dei big si è piano piano assottigliato. In vista del traguardo i fuggitivi hanno tentato vari attacchi, ma alla fine il russo Petrov ha avuto il guizzo giusto sulla rampa finale e ha preceduto l’abruzzese Cataldo (Quick Step), Sastre e Wiggins (Sky). Ancora un secondo posto per gli italiani, per la quinta tappa consecutiva. I vari uomini di classifica sono arrivati a L’Aquila con un distacco di 12’42’’.

 

La classifica generale ha subito un grande scossone. La nuova maglia rosa è il neoprofessionista Porte, già maglia bianca. L’australiano precede Arroyo (Caisse d’Epargne), secondo a 1’42’’, e Kiserlovski (Liquigas), terzo a 1’56’’. Il primo degli italiani è Agnoli, quinto a 4’41’’. L’ex maglia rosa, Evans, Nibali e Basso sono ora fuori dai primi dieci della classifica.

 

Oggi il gruppo affronterà la dodicesima tappa, da Città Sant’Angelo a Recanati, di 206 km. I due Gpm di terza categoria, Macerata e Potenza Picena, non dovrebbero impedire l’arrivo in volata.