• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Tempo Libero > Viaggi > James Cameron nella Fossa delle Marianne

James Cameron nella Fossa delle Marianne

Pochi giorni fa il noto regista statunitense James Cameron (Titanic, Avatar) si è addentrato nell'oscura profondità della Fosse delle Marianne, la fossa oceanica più profonda del mondo (quasi 11mila metri di profondità), collocata a est delle isole Marianne nell'oceano Pacifico.

L'uomo dei record, il regista James Cameron non finisce mai di stupire. Non pago dei suoi strabilianti successi cinematografici ha realizzato nuovamente l'impossibile in un campo decisamente più insidioso: ha toccato il fondo della Fossa delle Marianne con un sottomarino monoposto. Un'impresa mai tentata prima.

Nel 1960 c'era riuscito un team composto da due uomini: l'ocenografo Jacques Piccard e ed il tenente della Marina statunitense Don Walsh. Da allora più nessuno ci aveva provato.

Un'avventura estrema, paragonabile soltanto alla scalasta del monte Everest (per intenderci: l'Everest misura in altezza ben 2.146 metri in meno di quanto le Marianne misurino in profondità) che l'intrepido regista ha affrontato in solitaria a bordo del Deepsea Challenger, un ipertecnologico sottomarino costruito in segreto in Australia nel corso degli ultimi 8 anni. Una volta arrivati a circa 4000 metri di profondità soltanto i potenti fari del Deepsea CHallanger hanno illuminato il buio totale dell'oceano. 

Due ore e mezza per toccare il fondo e appena 70 minuti per tornare in superifice. Perché Cameron si è voluto imbarcare in un'impresa tanto ardita e pericolosa? Per fotografare pesci e creature marine alquanto rare, girare video in 3D e raccogliere rocce con un braccio robotico da lui telecomandato. 

Per avere un resoconto dettagliato dell'avventura di Cameron si può dare un'occhiata al sito di National Geographic che ha seguito il regista nel corso della spedizione o leggerne il resoconto di twitter.

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares