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Italia, colonia finanziaria

È bastato sfiduciare Monti per far risalire lo spread e mandare a picco le borse. I mercati urlano, fanno la voce grossa e gli Stati dovrebbero mettersi sull'attenti. Ma abbiamo ancora uno stato o siamo diventati una colonia della grande finanza? 

 

Intanto i vari Casini e Bersani accusano d'irresponsabilità il Cavaliere ritornato alla ribalta. Insieme costituiscono un trittico bestiale delle mummie alla riscossa. Il Paese è allo stremo delle forze, non importa a nessuno di cosa stia succedendo nel ventre di uno Stato che si sta sfilacciando, che non segue nessuna politica per raddrizzare il timone di una nave allo sbando. 

Disoccupazione in costante aumento, classe media inesistente, licenziamenti di massa, sanità cancellata per i poveri ormai sempre più numerosi, scuole pubbliche alla deriva. E in tutto questo pandemonio, l'unica cosa a cui pensano i partiti sempre più federati in casta è un voto per essere legittimati dal basso e continuare a torcere il collo alla gente come se fossero polli da batteria.

Uno spettacolo indecoroso, grazie a un Presidente bocconiano di ferro che in questo lunghissimo anno ha solo pensato a salvaguardare le banche imponendo leggi ferree simili a medicine da far stramazzare un cavallo in buona salute. Banche salve, finanza a gonfie vele e società civile allo sfascio. Come Paese non esistiamo più. Lo dimostrano gli attestati di solidarietà a un uomo che ci ha governato con il pugno di ferro non intaccando di certo gli interessi dei possidenti, ma tartassando la massa con tasse e controlli verso piccoli commercianti come se si trattasse di operazioni "alla gestapo".

Come se non bastasse essere vittime sacrificali di un'Europa dove la voce grossa continua a farla la Germania. La Scala ha aperto la sua stagione con un'opera wagneriana, per essere in linea con la cultura tedesca che ormai ci governa e impone i suoi modelli.

Altro che fine del mondo! Quella che stiamo vivendo è una vera ecatombe e se non la smetteranno di manovrarci come burattini cadremo per sempre nelle grinfie di speculatori senza scrupoli, criminali finanziari che non lasciano respirare più nessuno.

Questo articolo è stato pubblicato qui

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.118) 15 dicembre 2012 14:56

    Antonella, quello che dici è tutta la verità, ma quando uno stato come il nostro ha un debito pubblico che ha superato in questi giorni i 2000 mld di €, sotto forma di titoli di stato, ed in gran parte posseduti da Germania e Francia, e dei quali manco riusciamo a pagare gli interessi, di cosa ti vuoi meravigliare? Altro che colonia, siamo ridotti in una brutale forma di schiavitù. Viva l’Italia.Viva i partiti e tutti allo stadio....

    • Di (---.---.---.200) 15 dicembre 2012 17:10

      Ma tutte queste tasse che abbiamo pagato fin’ora a cosa sono servite? E come mai da germania e francia compriamo gli armamenti , invece di rispedirli alla signora merkel? La zarina ha fatto come in Grecia, gli ha rifilato armi scadenti e intanto anche là sono in default anche se nessuno ne parla. Conviene a queste due nazioni avere i nostri titoli in pancia come debiti, vuol dire che fino a quando saremo proni al loro volere, mentre i partiti tengono il banco per la loro sopravvivenza vivremo come dici tu di pallone e stadio. Più mentecatti di così si muore. Io dico di più: W il porcellum e tutti coloro che ancora una volta legittimeranno questo stato di cose. Patetico Bersani con le sue primarie per far intendere la scelta dei candidati. Se avesse avuto a cuore la democrazia di questo paese avrebbe fatto di tutto per varare una legge elettorale in parlamento. Siamo all’assurdo.

  • Di (---.---.---.133) 15 dicembre 2012 18:35

    Meglio fuori?

    E’ facile proporre di staccare la spina e magari tornare alla Lira.
    Basta però avvertire che il giorno dopo la benzina ci costerà almeno € 2,6 al litro ed il pane, più a buon prezzo, circa 5 euro al Kilo. Sempre che non vada anche peggio!

    Per i partiti la “chiamata alle urne” è l’unica vera sfida politica di capacità progettuali.
    Il tempo non cancella le Voci dentro l’Eclissi esempio di coerenza, impegno ...

  • Di (---.---.---.133) 15 dicembre 2012 18:46

    Meglio fuori ?

    E’ facile proporre di staccare la spina e di tornare alla Lira.
    Basta avvertire che il giorno dopo la benzina costerà almeno 5.000 Lire al litro ed il pane (meno caro) costerà circa 9.000 Lire al Kilo. Sempre che non vada peggio !!

    Per le forze politiche la "chiamata alle urne" è l’unica vera sfida politica delle loro capacità progettuali e di governo.
    Il tempo non cancella le Voci dentro l’Eclissi esempio di coerenza, impegno ...

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