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Influenza suina, pandemia di notizie

Apriamo questo articolo con l’ennesima "sparata " sull’influenza H1N1 e poi passiamo a notizie più serie.

L’influenza A potrebbe minacciare la ripresa dell’economia internazionale. Secondo quanto si legge sull’ultima bozza aggiornata del World Economic Outlook il Fmi scrive che "una fragile economia globale è ancora vulnerabile ad una serie di shock", tra i quali anche "il diffondersi in modo più virulento dell’influenza suina".
Segue poi con cifre a dir poco catastrofiche sulla situazione ocupazionale:
"La ripresa dell’economia europea attesa per i prossimi trimestri sarà "modesta". Per l’area dell’euro si prevede una disoccupazione oltre il 10% quest’anno e "quasi al 12% nel 2011".

L’influenza "suina" viene usata come capro espiatorio anche in economia, così si devia l’attenzione del pubblico dai veri colpevoli (esseri umani e non virus), vari affaristi che, senza nessuno scrupolo, hanno portato il mondo sull’orlo della catastrofe economica per una sola ragione, l’avidità.

Ma visto che il tema di questo articolo è la nuova "pandemia" suina, ecco le
ultime notizie ...

La situazione europea aggiornata al 08-09 dal sito ECDC (European Centre for Disease Prevention and Control):

Casi in Italia 2058 ed 1 decesso.
La Germania guida la classifica pandemica con 17265 infetti,mentre l’Inghilterra a 13192 infetti ufficiali e 70 decessi.

Non confermato ancora dal ECDC l’aumento dei casi in Francia che, secondo fonti ANSA, sarebbero stimati in 31123 infetti.

In totale, in Europa abbiamo 49112 casi di infezione confermata da test di laboratorio e 121 decessi.

Intanto, ieri pomeriggio (9 settembre), il viceministro della Salute Ferruccio Fazio ha affermato: "La malattia legata al virus dell’influenza A è più leggera del previsto e non desta reali motivi di preoccupazione" aggiungendo: "Noi tutti abbiamo la reale impressione che si sta facendo un po’ troppo rumore e che non ci sono motivi di allarme".

Allora perchè sono stati spesi 800 milioni di Euro dei nostri soldi per una vaccinazione contro un virus praticamente quasi innocuo? Perchè si permette a molti media di continuare una campagna mediatica chiaramente indirizzata a terrorizzare la gente?

Campagna mediatica che mette in risalto decessi e casi gravi o rari, commenti di esperti pro vaccinazione ed altre notizie create ad arte per gettare panico o confusione ma fa passare in secondo piano le interviste di vari esperti che sono contro questa vaccinazione o contro lo sperpero di denaro pubblico per vaccini di questo tipo.


Perchè le notizie di possibili effetti collaterali non vengono divulgate o vengono relegate in trafiletti che nessuno leggerà?

Un esempio? "Influenza A: Francia, dubbi su vaccino", proprio dal sito ANSA: "Più di un terzo del personale ospedaliero francese rifiuta il vaccino contro l’influenza A dato che il vaccino è stato concepito secondo tecniche nuove ed è necessario controllarne gli effetti, come la stessa Organizzazione mondiale della sanità ha riconosciuto".

A dir poco allarmante direi...
Quali saranno i rapporti costo/benefici se il vaccino causa più danni che la malattia stessa? Nessuno osa nemmeno fare un pronostico di questo... E chi pagherà eventuali danni se il vaccino avesse effetti collaterali gravi su alcune persone?
La risposta ve la dò subito, noi contribuenti.

Le case farmaceutiche ben difficilmente verranno toccate...

Si crea confusione cercando di far passare come soggetti a "rischio" i giovani ma, in realtà, i giovani sono a rischio di infezione e non di decesso o di gravi conseguenze per la salute.

Casi del genere, per fortuna, sono rari...

I veri soggetti a rischio sono quelle persone che soffrono di patologie all’apparato respiratorio o altre malattie gravi, oppure persone con un sistema immunitario debole per vari motivi...

Una lista completa la si può trovare su questo sito.

Eppure, malgrado le ormai molte evidenze che dimostrano che abbiamo a che fare con un virus poco pericoloso, la fobia aumenta e le notizie per alimentarla anche...

Forse alcuni dei media informativi dovrebbero farsi un’esame di coscenza e ritornare a fare quello per cui sono pagati, informare.

Ma in un mondo dove il valore più grande è ormai "il soldo", sia esso Euro, Dollaro o altro, sarà possibile una simile "rivoluzione"?
Lo vedremo nei mesi che verranno...

Commenti all'articolo

  • Di Ocram (---.---.---.198) 11 settembre 2009 05:05

    Non sperate nell’informazione "mainstream", datevi alla letteratura.
    "Il giardiniere tenace" è uno splendido libro di attualità che racconta cosa fa Big Pharma in Africa e con quali collusioni.
    E’ solo un romanzo? Certo, ma Le Carrè non ha mai scritto senza documentarsi.
    Pensiamo non possa farlo in Europa perchè siamo più istruiti? Ci sbagliamo di grosso, siamo solo diversamente indottrinati.

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