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Incrocio d’amore - Adolescenza e sessualità: confusione totale

La diciassettenne Kerou, inizialmente incaricata di fare la “messaggera d’amore” per conto dell’amica Yuezhen nei confronti dell’atletico Shihao, si trova improvvisamente travolta da una marea di sentimenti e pulsioni che la vedono inizialmente sentimentalmente e sessualmente attratta dall’amica, per poi, lusingata dal corteggiamento del ragazzo-nuotatore Shihao, sentirsi fortemente attratta dallo stesso.

Il film è tutto qua, non ci sono misteri, trame nascoste o improvvisi colpi di scena; tutto fila via secondo questo leitmotiv accompagnato da una dolcezza e leggerezza di narrazione unici.

Opera prima di Yee Chih-yen che con semplicità ci offre uno spaccato di quel periodo della vita, che tutti abbiamo vissuto ed in cui, sotto la spinta della rivoluzione ormonale che investe il nostro corpo, non sappiamo ben indirizzare la nostra sessualità.

La scena, più volte ripetuta, dei due ragazzi in bicicletta al semaforo che, aspettando il via, si sopravanzano in un’inquadratura dei volti che riflettono tutte le tensioni interiori è magistrale.

“Piccolo film sentimentale stravisto”, così qualche critico lo ha definito. Forse chi ciò afferma ha avuto un’adolescenza priva di incertezze, priva di quelle sperimentazioni che portano ognuno di noi a trovare la propria identità sessuale; forse qualche adulto si è dimenticato di quel periodo della vita, i cui tratti distintivi sono incomprensione e solitudine, periodo in cui ci si sente invincibili di fronte al futuro e magari insicuri su che abito mettere per andare ad una festa.

Lo so è difficile, ma molti teenager dovrebbero vedere questo film, magari da soli, e sono convinto che molti ci si ritroverebbero anche se quanto proposto è antitesi dei valori attualmente propinati anche attraverso il cinema: violenza, prevaricazione, sesso esplicito e trasgressione.

Il film è accompagnato da una colonna sonora piacevolissima composta da brani musicali per pianoforte con melodie incantate e favolistiche così com’è l’adolescenza.

Presentato a Cannes nel 2002 è un film rimasto purtroppo ai margini dei circuiti ufficiali di distribuzione.

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