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(In)ter(per)culturando: il fumetto ’Joséphine’ di Pénélope Bagieu

Non ho mai amato le 'etichette' rigide ma è innegabile che ogni oggetto-libro nasce per essere proposto a un preciso target, per colpire una fascia di mercato e per essere interessante per un certo 'tipo' di lettore. Lo dicono i generi, lo dicono le scelte grafiche e d'impaginatura. Lo dicono le trame stesse e le scelte autoriali.

'Joséphine' è una fiction a fumetti che in Francia negli ultimi anni è entrata nel quotidiano un po' come accadde per 'Il diario di Bridget Jones' entro altri confini nazionali.

L'autrice, Pénélope Bagiue, classe 1982, parla alle trentenni single, dai fianchi larghi - come recitano insistentemente i comunicati, la quarta di copertina e ogni altra divulgazione. La definisce - l'autrice - una 'city girls' con un lavoro creativo in un ambiente molto competitivo. Lei, però, Joséphine, ne combina di tutti i colori, è maldestra, per nulla votata a raggiungere obbiettivi concreti e precisi ma - soprattutto - non sa che sarà di sé stessa, del suo futuro.

E' una trentenne in perenne ricerca, insomma, una trentenne non particolarmente bella, non emerge per alcuna caratteristica in particolare rispetto al lavoro o alla vita privata a parte un'ironia spiccata, una necessità di ridere di ogni disavventura, ogni nuovo problema della quotidianità dunque entro situazioni tipiche e tutto sommato comuni come iscriversi in palestra, cercare un fidanzato, cambiare look e così via.

La si accosta al personaggio televisivo di Carrie Bradshaw per la lucidità con qui racconta ogni avvenimento in corso, tuttavia Joséphine ha anche una vena surreale in ciò che le succede, un po' come un'altra protagonista delle serialità americane di fine anni Novanta ovvero Ally McBeal (come non ricordare le apparizioni immaginarie nel corso delle puntate con cui Ally-Calista Flockhart interlucuiva, litigava e piangeva in totale solitudine).

Da fine gennaio, Joséphine è approdata anche in Italia pubblicata dalla casa editrice Hop!.

Un fumetto che 'gioca' e 'ironizza' proprio su tutto. Sugli stereotipi delle trentenni sicure di sé, libere ed indipendenti per scelta, ma anche professionalmente arrivate, leader seducenti e in grado di affrontare ogni situazione con malizia, capacità e grande fascino. Ovviamente Joséphine è praticamente tutto il contrario o quasi. E sapendolo, è la prima a farsi 'le boccacce'.

Una pubblicazione mirata, nata dalla creatività dell'autrice, nota illustratrice in patria quanto ancor più nota - negli ultimi anni - come blogger che ha iniziato raccontando la propria vita attraverso istantanee illustrate diffuse periodicamente nel web (pare che il blog abbia raggiunto le 25.000 visite giornaliere).

Segnalo il booktrailer.

 

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Caratteristiche tecniche

Pagine: 64
Formato: 15,8 x 21,2 cm
Prezzo: Euro 11
Copertina: patinata lucida con plastificazione lucida
Legatura: brossura cucita

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Link

Il sito dell'editore.
La scheda del fumetto.

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