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 Home page > Tribuna Libera > In memoria di un sognatore: Franco Battiato

In memoria di un sognatore: Franco Battiato

Franco vigilerà su di noi, sarà per tutti noi "La cura".
Una fortuna, una grande opportunità avere conosciuto Franco Battiato tramite i suoi amici musicisti Renato Franchi e Gianfranco D’Adda
Povera patria. Schiacciata dagli abusi del potere. Di gente infame, che non sa cos'è il pudore. Si credono potenti e gli va bene quello che fanno. E tutto gli appartiene. Tra i governanti. Quanti perfetti e inutili buffoni. Questo paese devastato dal dolore...

con i contributi di Fabrizio Cracolici,

Gianfranco D'Adda, storico batterista di Franco Battiato

Renato Franchi, compositore e musicista di impegno civile

 

Che giorno triste oggi, ci lascia un amico, un fratello, un padre, ma vogliamo onorare i doni che Franco ci ha lasciato. E anche se più soli non smettiamo mai di testimoniare e impegnarci.

Franco vigilerà su di noi, sarà per tutti noi "La cura".

Gianfranco: "Ricordo che con Franco mi trovai catapultato nel pieno di un movimento culturale e musicale che partiva e fondava la sua matrice sonora nel terreno della sperimentazione pura. Si guardava con grande attenzione a musicisti sperimentali e fuori dagli schemi classici come Terry Riley, John Cage e Stockhausen e ovviamente alle grandi band innovative che arrivavano dal mondo del Rock".

Renato: "è un'esigenza, anzi diventa un piacevole dovere rivendicare il diritto di suonare, per vivere intensamente e questo grazie a persone meravigliose come Franco Battiato".

Fabrizio: "Franco Battiato è un maestro che con i suoi testi ha ispirato l'esigenza di prendersi "Cura" del prossimo, di saper denunciare "Gli abusi di potere" e "Che non si parli più di dittature".

E poi Laura che di Franco Battiato respira la profondità e la vitalità degli alti contenuti: "Come sostiene il noto cantautore Franco Battiato nel testo di forte denuncia questa nostra martoriata e povera patria viene schiacciata dagli abusi e dalla tracotanza del potere gestito da gente infame che non conosce il minimo senso del pudore. Questi loschi politicanti e i loro accoliti si credono potenti e credono che gli appartiene tutto. I governanti e i loro proseliti e sottoposti sono perfetti e inutili buffoni, mentre questo paese è devastato dal dolore con tanti corpi in terra senza più calore sfiniti dalle onde del mare in tempesta. Speriamo che grazie ai grandi moniti e esempi delle nostre madri e dei nostri Padri Partigiani non esistano mai più dittature". 

Oggi ci hai lasciato, ma di te rimangono i grandi insegnamenti di vita.

La tua vita rimane un esempio per tutti noi, uno stimolo a non desistere a perseverare.

Sarai sempre presente nelle nostre lotte per un mondo migliore.

In ogni momento difficile so che ci sarai ad illuminare la nostra strada.

Tienici per mano, sarai sempre con noi e insieme vedremo nascere una nuova umanità.

La nostra unica promessa e che mai dimenticheremo la tua meravigliosa vita.

Partigiano ieri, partigiano per sempre.

 

Povera patria
Schiacciata dagli abusi del potere
Di gente infame, che non sa cos'è il pudore
Si credono potenti e gli va bene quello che fanno
E tutto gli appartiene

Tra i governanti
Quanti perfetti e inutili buffoni
Questo paese devastato dal dolore
Ma non vi danno un po' di dispiacere
Quei corpi in terra senza più calore?

Non cambierà, non cambierà
No cambierà, forse cambierà

Ma come scusare
Le iene negli stadi e quelle dei giornali?
Nel fango affonda lo stivale dei maiali


Me ne vergogno un poco e mi fa male
Vedere un uomo come un animale
Non cambierà, non cambierà
Sì che cambierà, vedrai che cambierà

Si può sperare
Che il mondo torni a quote più normali
Che possa contemplare il cielo e i fiori
Che non si parli più di dittature
Se avremo ancora un po' da vivere
La primavera intanto tarda ad arrivare

****

La cura

Ti proteggerò dalle paure delle ipocondrie
Dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua via
Dalle ingiustizie e dagli inganni del tuo tempo
Dai fallimenti che per tua natura normalmente attirerai

Ti solleverò dai dolori e dai tuoi sbalzi d'umore
Dalle ossessioni delle tue manie
Supererò le correnti gravitazionali
Lo spazio e la luce per non farti invecchiare

E guarirai da tutte le malattie
Perché sei un essere speciale
Ed io, avrò cura di te

Vagavo per i campi del Tennessee
Come vi ero arrivato, chissà
Non hai fiori bianchi per me?
Più veloci di aquile i miei sogni
Attraversano il mare

Ti porterò soprattutto il silenzio e la pazienza
Percorreremo assieme le vie che portano all'essenza
I profumi d'amore inebrieranno i nostri corpi
La bonaccia d'agosto non calmerà i nostri sensi

Tesserò i tuoi capelli come trame di un canto
Conosco le leggi del mondo, e te ne farò dono
Supererò le correnti gravitazionali
Lo spazio e la luce per non farti invecchiare

Ti salverò da ogni malinconia
Perché sei un essere speciale
Ed io avrò cura di te
Io sì, che avrò cura di te

Questo articolo è stato pubblicato qui

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