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In Italia l’informazione è reticente. Il caso Mills visto dall’estero.

Le vicende politiche italiane, spesso manipolate dai media nazionali, assumono la dimensione tragica che meritano se viste con lo sguardo attento e libero della stampa estera. Sempre più spesso i giudizi espressi dai media stranieri, nei confronti del teatrino della politica italiana, sono più attenti e veritieri di quelli di certo giornalismo nostrano.

Negli ultimi giorni, ad esempio, la condanna dell’ex legale di Silvio Berlusconi David Mills a quattro anni e sei mesi di carcere per avere reso falsa testimonianza in due processi, dietro compenso di denaro, al fine di alleggerire le posizioni processuali del Premier, ha trovato ampio risalto presso la stampa estera che gli ha dedicato articoli e prime pagine. Alla reticenza dell’informazione italiana fa da contraltare la chiarezza dei giudizi stranieri, concordi e bipartizan. Il giornale inglese The Guardian si occupa del caso con numerosi servizi e punta l’attenzione sul Lodo Alfano “considerato una priorità del governo Berlusconi” e “Il verdetto di ieri mostra quanto valore aveva quella mossa”.

La BBC  ricorda come la legge sull’immunità sia molto “controversa”. Richard Owen sul sito del Time  commenta “le stranezze della giustizia italiana” osservando come “la cosa più bizzarra è stata forse la decisione del giudice di condannare al risarcimento dei danni in favore dell’ufficio del Primo ministro, perché Mills, e quindi almeno per implicazione Silvio Berlusconi, il Primo ministro, ha deviato il corso della giustizia”, “solo in Italia” può succedere.

Il quotidiano spagnolo El Mundo  titola “Quattro anni di prigione per l’avvocato corrotto da Berlusconi” mentre El Pais scrive che la sentenza “getta un’ombra inquietante” sul Cavaliere considerando paradossale che l’imputato sia stato condannato a risarcire 250 mila euro alla Presidenza del Consiglio “come dire a Berlusconi”.

I giornali francesi sono sulla stessa linea. Le Figaro scrive che “Lo scorso ottobre, Silvio Berlusconi si è messo al riparo della giustizia facendo approvare una legge che gli garantisce l’immunità penale durante il suo mandato alla guida del governo italiano. Immunità che non copre però il suo ex avvocato, condannato per falsa testimonianza in favore del Cavaliere”, “non è il primo avvocato di Berlusconi a finire in prigione” rammentando la vicenda che coinvolse Cesare Previti riconosciuto “colpevole di corruzione di magistrati nell’affare Fininvest”. Le Monde titola sulla condanna per «false testimonianze» a favore di Berlusconi.



Se decidiamo di attraversare l’oceano e volgere lo sguardo verso gli USA la situazione non cambia. I giornali affondano i loro giudizi. L’International Herald Tribune e il New York Times pubblicano un articolo di Rachel Donadio che si mostra sorpreso della scarsa attenzione riservata alla notizia dai media italiani: “La storia del giorno non era quella della corruzione, ma dell’espansione del potere di Berlusconi in Italia”, e così una notizia “che avrebbe mandato in fibrillazione il sistema politico di diversi Paesi”, “non era nemmeno tra i titoli di testa del telegiornale della sera”.

Il servizio che titola “Avvocato condannato per corruzione per aver protetto Berlusconi” spiega come da co-imputato nello stesso processo, Berlusconi sia riuscito a garantirsi l’immunità grazie al Lodo Alfano e come “in 15 anni di dominio della vita politica italiana, sia riuscito a trasformare ogni sconfitta legale in un capitale politico”, "Più Berlusconi riesce a manipolare il sistema a suo vantaggio, più gli italiani sembrano ammirarlo". Tornando sul vecchio continente ci imbattiamo in un articolo di Alexander Stille per il magazine del quotidiano tedesco Süddeutsche Zeitung. Il pezzo pubblicato qualche giorno primo della sentenza Mills fa a pezzi la politica italiana. Con agghiacciante realismo dimostra come l’Italia stia andando “Sempre più a fondo” e implicitamente dimostra il grado di asservimento dell’informazione nazionale e la debolezza di gran parte dell’opposizione che dinanzi a troppe cose preferiscono glissare o rimanere in silenzio. Un silenzio pregno di colpe.

Stille analizza gli ultimi anni della politica italiana senza concedere sconti a nessuno: “La situazione della nazione è disastrosa, la politica è corrotta, l’economia è agli sgoccioli”, “da 14 anni, l’Italia è stata quasi ininterrottamente governata da un capriccioso miliardario con 17 procedimenti penali sulle spalle e che nonostante cio’ ha ancora il supporto di una grande maggioranza degli italiani”, “Da una delle più grandi storie di successo europeo è diventata una delle economie più deboli nel continente”, “Un paese paralizzato e profondamente frustrato, nelle mani di pochi gruppi di interesse, e in una situazione per cui non è né in grado né disposto a cambiare qualcosa. Un paese dove la popolazione è fondamentalmente disgustata dalla classe politica e per questo vota un uomo che per lo meno non nasconde di voler fare innanzitutto i propri interessi”.

Stille non risparmia critiche neanche al centro-sinistra: “Sotto Prodi, l’economia ha proseguito la sua discesa e nel 2006 e nel 2007 sono da segnalare altri due anni di crescita zero. Nello stesso periodo, vanno accumulandosi mucchi di spazzatura e rifiuti tossici a Napoli e dintorni. E nonostante questi problemi i partiti della coalizione di centro-sinistra continuarono a litigare in pubblico. Gli elettori non hanno quindi riscontrato praticamente alcuna differenza tra destra e sinistra e hanno cominciato a considerare la politica nella sua interezza come una casta che si occupa soprattutto della sua auto-conservazione e si distribuisce privilegi straordinari e eccessive prebende”.

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.236) 19 febbraio 2009 19:26

    "ma che volete, berlusconi ha il consenso della maggioranza degli italiani!" Si è vero ma anche hitler e... aveva il consenso della maggioranza dei tedeschi...... La verità forse è che il dribling di berlusconi(depenalizzazione falso in bilancio, caso previti, decorrenze dei termini, lodo alfano......) per farla franca delle sue "trasgressioni" interessano poco agli italiani perché:
    1) non sono spiegati bene dai media ed in particolare dalle TV per il semplice motivo perché i media ed in particolare le TV sono sotto controllo di berlusconi che sembra esercitare sulla stampa e sulle TV un potere totale in qualche modo anche ricattatorio (anche i giornalisti "tengono famiglia").
    2) la maggioranza degli italiani approvano questo atteggiamento "trasgessivo" per poter continuare, in linea con la degradante cultura italiana prevalente, anche loro a trasgredire e, imbambolati anche dalle promesse, vivere nella speranza di poter continuare ad evadere le tasse o di essere regolarmente condonati.

  • Di Paolo Praolini (---.---.---.27) 19 febbraio 2009 23:05

    Un caso da manuale.
    Come non fare giornalismo, oppure come tenere all’oscuro milioni di italiani dalla realtà.
    Purtroppo chi non frequenta Internet o non legge giornali stranieri, vede un mondo diverso dalla realtà.
    In realtà sui quotidiani la notizia è apparsa ma il problema e che non gli è stato volutamente dato il giusto risalto.
    Sul Corriere dalla prima pagina dove c’è il titolo e dieci righe da 3 cm si è continuato a pag. 21. Forse qualcuno l’articolo non l’avra’ neppure letto.


    • Di MASSIMO MARAMALDINI (---.---.---.16) 20 febbraio 2009 09:52

      Quanto hai ragione, compagno anonimo. Anche Veltro, qui a Roma, ha avuto per due volte il consenso degli elettori e poi c’è stato ... lo SCEMPIO DI ROMA, NEL SILENZIO TOTALE DELLA STAMPA ROMANA. Solo, compagno, che quello che non ha visto la stampa HA VISTO IL ROMANO, e sarà per questo che poi è andata come è andata, no? Anche il governo PRODI è stato osannato dalla stampa amica, ma poi alle elezioni è STATO RIDICOLIZZATO DAL POPOLO INFEROCITO. Ora tu dici che la gente non sa delle agresion i giudiz subite da Berlusconi, altrimenti non lo vorebbe più (gli altri naturalmente sono criminali e evasori di tasse, certo). Non sarà che hai una visione alquanto semplicistica delle cose ? Lo fai apposta per sintetizzare, o è davvero farina del tuo sacco? Domandati: non sarà che A FORZA DI SPARARE SCEMATE la stampa di sx e le televisioni si sono definitivamente sputtanate e non sono più prese in considerazione alcuna? Spesso sento dire nei bar: "L’ha detto detto la TV, l’ha detto quel giornale." E la risposta: "Ah, bèh ..se l’ha detto la televisione, allora ...".
      P. s. 
      Naturalmnte non credo a una parola delle accuse (costruite ad arte) contro IL MIGLIORE, smentite per altro dalla stessa sentenza, che costringe l’imputato furbacchione a risarcire IL MIGLIORE. Ti voglio annunziare, comunque, che se anche tutte le accuse fatte AL MIGLIORE, L’UOMO PIù CAPACE E INTELLIGENTE D’ITALIA , fossero vere, se fosse VERO ANCHE DIECI VOLTE DI PIù QUELLO CHE ANDATE STROMBAZANDO, ACCUSE DI CUI TUTTI SONO PERFETTAMENTE A CONOSCENZA, CONTINUEREI LO STESSO A VOTARE BERLUSCONI. 
      Prodi, D’alema, Amato, Rutelli, Veltroni , Soru SONO BASTATI A VOI. TENEVELI STRETTI. 

    • Di Beniamino (---.---.---.21) 20 febbraio 2009 11:17

      Eccolo qui il prototipo del berlusconiano...quello che vota un corrotto e un mafioso sapendo che lo è, e non si vergogna di farlo. Questa è l’Italia. Provo troppo disgusto per continuare.

    • Di MASSIMO MARAMALDINI (---.---.---.16) 20 febbraio 2009 11:41

      Eccolo finalmente, un compagno. Sii il benvenuto, non troncare, che ho voglia di divertirmi, facendoti anche capire che ti hanno ingannato per i loro sporchi interessi, sprezzanti di tutto e di tutti, sordi e ciechi a tumto ma tesi soltanto all propria realizzazione personale. Ti metterò tanti e tali dubbi che starai male per una settimana, compagno.
      Poi, superata la crisi, dovrai scegliere: DIFENDERE IL PROPRIO IO SCHEMANDOSI ANCORA DIETRO L’ "ESSERE" COMPAGNO, OPPURE; SOFFRENDO (perché si soffre compagno quando ci si accorge di essere stati sempre ingannati, e naturalmente si tende a dare la colpa alla nostra ingenuità, a noi stessi. Ci si sente pirla, compagno. Ma è necessario e giusto farlo, se non non si cresce) COMINCIARE A CAMBIARE, A CERCARE DI VIVERE NON GREGARI, SERVI DI (improbabili) LEADER, MA ESSERE SE STESSI.
      CI siamo, dunque. Continuo? 

    • Di MASSIMO MARAMALDINI (---.---.---.16) 20 febbraio 2009 12:11

      Va bèh, continuo, tanto lo so che ormai il contatto è avviato e non potrai fare a meno di continuarlo.
      Dunque, tu affermi con tanta sicurezza che IL MIGLIORE è mafioso, corrotto ecc. Ti domando come fai ad esserne assolutamente sicuro? Forse eri presente al momento delle corruzioni? Evidentemnte no, parli per aver letto su qualche giornale, per sentito dire, inevitabilbilmente. Domandati: Il MIGLIORE dice di non essere colpevole. In fondo una remota possibilità di innocenza gliela doversti concedere, no?, visto che non eri fisicamente presente ai fatti contestati. Ma perché tu sei tanto sicuro della sua colpevolezza? Te lo dico io? Perché tu "appartieni" ad un gruppo, ti senti "parte" di un gruppo socio-psicologico che ti protege e ti conforta. In pratica, ti senti parte di un un tutto che ti fa sentire importante e scafato, colto e intelligente, mentre gli altri naturalmente (quelli al di fuori) sono sciocchi e creduloni. In ogni occasione che tu ti mostri parte del gruppo, e naturalmente via via ricevi la conferma della tua intelligenza e la tua razione di affettività. è evidente che ti sentiresti "perso" fuori del gruppo. Te ne accorgi incosciamente quando a volte ti capita di cantare lievemente fuori dal coro (anche su argomenti marginali) e ricevi come sanzione degli sguardi di bonaria disapprovazione o di incredulità ( "ma che sta a dì"). Poi ti affreti a correggere, e cerchi di articolare meglio il pensiero, che in fondo non era poi così "disallineato" da come recepito. Hai la struttura caratteriale del 17/18 enne, poco incline al ragionamento e portato fortemente al conformismo, facile ad essere "coinvolto" e strumentalizzato; carne da macello, insoma, facile preda di gente senza scrupoli, senza arte né parte che, fatta una scelta di vita sbagliata, si trova oggi nella condizione di essere disarcionata e perdere tutto ciò che si è faticosamente costruito. Continuo? 

    • Di Beniamino (---.---.---.21) 20 febbraio 2009 12:17

      Lascia perdere, Massimo. Io non son compagno di nessuno, essendo molto meno vicino alla sinistra di quanto lo possa essere tu stesso. Ma sono molto vicino ad altri valori su cui tu (e ovviamente il tuo dio) sputi sopra e deridi, come la correttezza, l’onestà, la trasparenza. TU non ti vergogni di adulare uno che depenalizza il falso in bialcio per non essere condannato (magari mi illuminerai anche su questo, chissà quale invenzione son riusciti a tirar fuori quei giudici comunisti anche sul falso in bilancio provato), non ti vergogni di uno che definisce eroe un boss mafioso, non ti vergogni di uno che si copre con il lodo Alfano sapendo che sarebbe stato condannato per aver corrotto Mills (che molto prima che nessuno lo conoscesse in Italia, scrisse ai suoi commercialisti che gli chiedevano conto di una somma dal lui percepita e non dichiarata, che era un regalo di Mister B. per delle dichiarazioni date in alcuni suoi processi, senza le quali si sarebbe trovato nei guai...ma anche qui, son sicuro che avrai una spiegazione, tipo che i commercialisti inglesi erano comunisti, o giornalisti dell’unità camuffati, o che Mills non sapendo come giustificare quella somma ha pensato a uno a caso, e il primo che gli è venuto in mente è stato il tuo Silvio.., sporco comunista anche quel Mills che dice certe cose...poi confermate tra l’altro ai giudici italiani...), non ti vergogni di uno che ora sta per rendere gli esiti dei processi chiusi inutilizzabili per altri processi in futuro (cosi questa sentenza che condanna Mills anche in futuro non potrà mai essere usata contro il suo corruttore, cioè lui, il tuo Silvio), non ti vergogni di uno che era iscritto alla p2 e che ne sta realizzando il piano punto per punto. Io mi vergogno ad avere un personaggio simile a rappresentarci, sia esso di destra o sinistra. Tu no. Auguri ai tuoi figli, per l’educazione che riceveranno da te e per il futuro che il tuo Dio garantirà loro.

  • Di freesud (---.---.---.75) 20 febbraio 2009 11:55

    "se anche tutte le accuse fatte AL MIGLIORE, L’UOMO PIù CAPACE E INTELLIGENTE D’ITALIA , fossero vere, se fosse VERO ANCHE DIECI VOLTE DI PIù QUELLO CHE ANDATE STROMBAZANDO, ACCUSE DI CUI TUTTI SONO PERFETTAMENTE A CONOSCENZA, CONTINUEREI LO STESSO A VOTARE BERLUSCONI"

    Basta leggere questa frase per capire la vera essenza del Berlusconismo. La propaganda resetta la coscienza e instilla l’odio politico. Dire di scegliere di votare Berlusconi anche se fosse mafioso è la dimostrazione di avere perso ogni senso critico e ogni capacità di ragionamento. E’ un insulto all’intelligenza. Dimostra che esiste un esercito di acefali votati ad una religone politica capeggiata da un profeta.

    • Di MASSIMO MARAMALDINI (---.---.---.16) 20 febbraio 2009 12:25

      Lo vedi che ho colto nel segno? Gli altri sono "acefali" e tu, naturalmente sei un gran cervello, confortato quotidianamente dalla altra gente che frequenti, i compagni. Devi lavorare su questo punto. PERCHè DAI PER SCONTATO QUESTO DATO? SU CHE BASI? Guarda che se mi rispondi: perché Berluscvoni è corrotto e mafioso, siamo tornati al punto di partenza, hai cercato di spiegare un fenomeno con ... la spiegazione apriostica del fenomeno che tu stesso hai presuposto, no? Lavora su questo concetto, compagno.
      Io ti ho detto PERCHè continuerei a VOTARE BERLUSCONI, ANCHE SE SAPESSI CHE FOSSE COLPEVOLE. Ma tu te ne sei fregato. Non ti interessa. A te interessa solo ribadire che è colpevole, punto e basta. La tua "coscienza di classe" si sentirà appagata e tu riceverai aprezzamento dai componeti del tuo gruppo. In fondo l’animo umano è narciso, meglio ricevere gratificazioni che sdentate ( però anche quelle servono per crescere, e tu crescerai).
      Ti fornisco altro materiale: CONTINUEREI A VOTARE BERLUSCONI PERCHè BERLUSCONI SCONFIGGERà COLORO CHE HANNO INGANNATO MILIONI DI PERSONE, MILIONI DI ANIME SEMPLICI, COLORO CHE TI HANNO MESSO LE CATENE (ideologiche) per la loro sporca carriera. BERLUSCONI LAVORA SOPRATTUTO PER TE, COMPAGNO, NON PER ME. 

  • Di MASSIMO MARAMALDINI (---.---.---.16) 20 febbraio 2009 12:42

    Se vuoi DIVENTARE ADULTO, LIBERO, ESCI DAL GRUPPO. Avvia il tuo processo di autoaffermazione. Comincia a guardare le cose DAL TUO PUNTO DI VISTA.
    Ti domando: che cosa te ne verrebbe in tasca da un’eventuale sconfita del MIGLIORE? Ci hai mai pensato a questo? Secondo me, nulla. Considera però che per un sacco di persone (coloro che sono i TUOI ATTUALI PUNTI DI RIFERIMENTO e tutto l’apparato che gli gira intorno, quelli che insomma "pilotano" il tuo argomentare) la cosa avrebbe enormi conseguenze dal punto di vista professionale e remunerativo. Ti fa pensare a nulla questo? Se davvero sei un cefalota ... 

    • Di MASSIMO MARAMALDINI (---.---.---.16) 20 febbraio 2009 12:54

      Rileggi, rileggi bene tutto, (ex)compagno. Lavoraci sopra. Il cammino è lungo e pieno di spine. Ma ormai è iniziato. Non ti credere: continuerai a essere bombardato dal dubbio anche non volendolo!
      Io sono sempre a disposizione, non scappo. Non voglio distruggerti CERTEZZE, VOGLIO DARTI LA MIGLIORE: TE STESSO!
      Oh, sto qui ancora qualche oretta, poi se ne riparla lunedì. 

    • Di freesud (---.---.---.75) 20 febbraio 2009 14:18

      Mi sembra evidente che siamo dinanzi ad un troll. Cmq faccio un ultimo tentativo di discussione logica. La frase da te scritta : " voterei Berlusconi anche se fosse colpevole" è un evidente segno di acriticità e di attaccamento religioso ad un capo. Perche Se Berlusconi fosse colpevole rispetto alle accuse che gli vengono mosse sarebbe un criminale. E tu saresti disposto a eleggere a presidente del consiglio un criminale. 

    • Di MASSIMO MARAMALDINI (---.---.---.16) 20 febbraio 2009 15:22

      Eccomi, sono tornato.
      Dunque, io non credo assolutamente che Il MIGLIORE sia colpevole. Ho fatto un semplice paradosso per farti capire che mi fiderei più di un crimilale conclamato che della sinistra e dei suoi capi. Da dove cominciare, il discorso è lungo. Riparto dal problema MENZOGNE, su una risposta non data prima a Beniamino. Stai a sentire. Secondo te chi dice menzogne è portato a farlo sempre, all’occorrenza, o no? Io cerdo di sì. Io adesso ti dimostro che gli stessi giornali sui quali tu hai letto tutta quella litania di accuse (che, per la cronoca, sono comin ciate nel ’93, dopo la "scesa in campo" del MIGLIORE) hanno propinato a te e agli altri lwettori, SICURAMENTE, TUTTA UNA SEIE DI MENZOGNE. Qualcuna a caso, così...
      Dopo qualche mese dell’eleziobne di Bassolino i "tuoi" giornali di riferimento cominciaro a parlare di "rinascimento napoletano". Capitai a Napoli, per sbaglio, PRIMA DELLA FASE ACUTA DELLA CRISI, e sentii dei pareri "comuni", non "pilotati", popolani molto incazzati al riguardo.
      L’elezione di Veltrone a Roma segnò per quei giornali un "rifiorire della città". Abito a Roma ed ho visto fiorire solo la mm...a, sui marciapiedi. E anche adesso, se lo vuoi sapere, non è che la cosa è migliorata di nulla ( così non ti fai idee sbagliate).
      Prima delle elezioni politiche IL MIGLIORE diceva di essere in vantagio di 7 punti, Veltroni sosteneva di essere a "un’incollatura". Fino a giorni fa Soru diceva di essere in vantaggio di 8 punti e tutti i "tuoi" giornali di area, lì, a ridicolizzare il mentitore Berlusconi, igannando invece proprio te e tutti gli eletori di centrosinistra ( e di sinistra, ché Filiberto ancora sta ncazzato!) .
      Oggi tutti sanno chi diceva la verotà e chi diceva la menzogna. Ma che, volete farci credere che Berlusconi diceva la verità per raggirare i "tuoi" leader e far credere loro l’opposto della realtà? 
      Ora io ti dico, se uno dice menzogne, avrà la tendenza a dirle sempre le menzogne, quando gli farà comodo. Tu invece chiediti: PERCHè I GIORNALI DI TUO RIFERIMENTO, e i siti che frequenti, dicono tante menzogne? Cerca bene di valutare che interesse ne hanno, perché di sicuro non è nel TUO interesse, compagno. 
      Dopo possiamo parlare pure del discorso mafia, ché avrei tante cosette da dire, ad es., sul modo di gestione dell’Uffzio di collocamento a Roma negli ani ’70, DA PARTE DEI SNDCAT. 

    • Di Enrico (---.---.---.63) 20 febbraio 2009 16:14

      Mi pare ormai evidente che il suddetto Massimo sia un troll , per esperienza assicuro che è assolutamente inutile tentare un discorso coerente, si possono presentare dati, fatti, trascrizioni degli atti dei processi.. verrranno liquidati come se non aveste nemmeno parlato, ripartirà a faqre il suo ritornello compulsivo dall’inizio, l’unico che conosce.
      Consiglio dunque a tutti di non farsi trascinare in sterili discussioni unilaterali e di lasciarlo al suo piccolo culto privato..

    • Di antonio (---.---.---.244) 20 febbraio 2009 16:17

       Se non ti fidi di nulla, ma solo di ciò che sai, non si potrebbe parlare di nulla se non di ciò che facciamo personalmente dalla mattina alla sera. E forse neanche di quello, dal momento che se io sono daltonico, vedo rosso ciò che tu vedi blu: non potremmo avere un vocabolario comune. 

      detto ciò, vuoi parlarmi di cosa hai mangiato a colazione? (sempre che riesca a capire che il latte che hai bevuto è quello stesso liquido prodotto da una mucca, e che ciò che produce la mucca vicino casa mia è la stessa cosa di ciò che hai comprato tu stamattina - o forse no, non è proprio la stessa cosa, è altro latte, perchè le mucche sono diverse, ma chimicamente i due liquidi sono assimilabili). E poi, d’altra parte, ciò che tu chiami latte è ciò che ti procura in effetti i benefici del latte, o solo ciò che, confezionato, riporta la dicitura "latte"? Se bevessi acqua, contenuta in un contenitore sui cui è scritto latte, diresti di aver bevuto latte? No, mi diresti di aver bevuto acqua. E potrei crederti? Come?

      Ecco, neanche di ciò che hai bevuto a colazione possiamo parlare. 
      dunque, taci. 

      O, se vuoi parlare, stabiliamo quali sono i nostri parametri ermeneutici (di interpretazione) dei nostri rispettivi vocabolari. Altrimenti, per ogni frase, c’è sempre una parola "ribaltabile", che ad ognuno di noi, fa dire l’ultima parola. 



    • Di antonio (---.---.---.244) 20 febbraio 2009 16:18

       sto parlando con massimo, chiaramente. 

    • Di MASSIMO MARAMALDINI (---.---.---.16) 20 febbraio 2009 16:35

      Ti ho risposto a tono. Ti ho dimopstrato, come gran parte degli italiani ha capito, che sono i giornaLI, I SITI DI TUO RIFERIMENTO A DIRE MENZOGNE, a ingannare te e TANTI acritici CREDULONI come te. io TI HO PORTATO dati di fatto. RISPONDI A QUELLI.
      HO DETTO VERITà o HO DETTO FALSITà? è vero o no che i giornali di sinistra hanno incensato Bassolino fino al momento che a momenti lo linceno? è vero o no che i magistr napole hanno benevomente chiuso un occhio? è vero o no che lo scempio di Roma ancora non ha un responsabile politico? Per me il late è latte, come per la maggioranza degli italiani, appunto! 

  • Di MASSIMO MARAMALDINI (---.---.---.16) 20 febbraio 2009 16:57

    Voi riducete tutto all’assioma: perché l’artri sò stupidi e gnoranti. Ma non è così. La gente s’informa, come e è più di voi. Parlate con la gente comune, senza l’aggressività che in genere contraddistingue i vostri approcci ( la gente ha paura, non vuole litigare, cerca di evitare, insomma, e poi si esprime nel seggio), cercate di appurare quello che ha capito. Avrete delle sorprese. Chiedete a chi lavora da anni cosa pensa dei sindacati. Chiedete se piace loro il sistema di assgnazione di case pop. Chiedete se ritengono che la sinistra sia estranea al sistema di assunzione clientelare negli uffici pubblici. Sentite le risposte. Poi capirete perché la sinistra in Italia non vincerà mai. 

    • Di antonio (---.---.---.244) 20 febbraio 2009 17:11

      Io distinguo le persone in due categorie, TRA le persone informate. Quelle che, sapendo, si indignano, e si adoperano perchè le cose cambino, e quelle che sapendo, si adoperano per volgere le cose a proprio favore. 
      Certo che le persone sanno come si assegnano le case popolari. 
      Certo che sanno come i sindacati si mettono d’accordo con le aziende, e le imprese. 

      Il problema è la soluzione, non l’analisi. E se prendere la parte dei politici e dei sindacati, prendendo le parti e facendoseli amici, in qualche modo, o 
      creare movimenti di occupazione delle case popolari, e cercare di "partecipare" il sindacato, per non lasciarlo dirigere ai burocrati. 

      la differenza è da che parte stare. 
      tutto qui. 

  • Di MASSIMO MARAMALDINI (---.---.---.16) 20 febbraio 2009 17:00

    Ah, dimenticavo. Voglio chiedere a voi se sapete quanto guadagnino i guiornalisti dellonità o della respobblicam. Conoscete il metodo di assunzione presso questi giornali? Se lo conoscete fatemelo sapere, ché sono curioso. 

    • Di MASSIMO MARAMALDINI (---.---.---.16) 20 febbraio 2009 17:41

      Antonio, mi dispiace, sei ancora immerso nelle nebbie della "lotta politica". Sto troppo distante da me, ormai, per continuare questo argomento. Non so qunti anni tu abbia, ma credo che piano piano capirai che i problemi si risolvono da soli, con le proprie forze. Costituire comitati di lotta serve solo a perpetrare il movimento di sinistra, con tutti isuoi riti, i suoi capetti, i suoi "militanti", quelli che poi avranno "un futuro politico" o giornalistico e quelli, meno preparati ( ché così ti diranno, Antonio), che più da lontano appoggeranno lo schieramento e seguiranno le vicende dalla Tv.
      Contnuo invece con gli altri.
      è tutto un sistema di potere che rischia il tracollo, non solo per la potente spinta di Berlusconi. C’è chi perderà il posto da deputato, chi non vedrà più i figli ficcati dentro posti ben remunerati, che perderà il posto da magstr o da direttore delle poste (per manifesta incapacità), chi rischia di perdere la trasmissione in prima serata e essere licenziato, chi, guadagnando 5 o 6 mila euro al mese, perderà il posto da giornalista (a 45, 50 anni, compagni, è durissima rifarsi una sistenmazione), ecc. ecc. ecc. Ed allora più s’avvicina il momento, più si levano alte le grida, si costriuscono pocessi farsa (che poi inevitabilmernte scadono nel ridicolo), si accusa il DEMOLITORE di ogni nefandezza, stupidità e malvagità. Si mandano migliaia di anime semplici, come voi, all’arrembaggio: compagni, si manifesta a Arcore, si manifesta a Roma contro Berlusconi, si occupa l’Università, compagni. E gli studi personali? E vabbé, sti cazzi è troppo più importante sconfìgge Berlusconi, per il bene dei nostri leader! 
      LIBERATEVI DA QUESTA SCHIAVITù IDEOLOGICA, VI USANO COME CARNE DA MACELLO. Vi rendono ridicoli di fronte alla gente, appunto quello che io sto cercando di palesarvi. 
      Risponderò da lunedì 

    • Di antiDEMENTI (---.---.---.69) 22 febbraio 2009 14:04

      non credevo ci fossero ancora persone che si rivendicassero di votare Berlusconi..
      ..ecco un’altro coglione che crede che il Migliore (a delinquere) sia vittima di complotti comunisti.

      Ti ricordo che non esistono più partiti di sinistra nel parlamento italiano proprio perché l’elettorato di sinistra non
      si fa prendere per il culo dai dirigenti di partito, al contario di te (Massimo).

      Per caso sei P2ista?

      Del tuo punto di vista non frega niente a nessuno.
      Sei la vergogna dell’italia



    • Di Max MARAMALDONE (---.---.---.16) 23 febbraio 2009 08:41

      Buon giorno a tutti (e pure a uno), sono tornato.
      Rispondo all’acchiappadementi ...
      Come volevasi dismostrare: la spiegazione del successo DELL’UOMO PIù INTELIGENTE D’ITALIA sta nel fatto che gli Italiani sono stupidi e ignoranti. L’antidemente è colto, invece, istruito e con l’occhio di lince (non è che è lo pseudonimo di Veltrini?). Non c’è che dire: UN GRAN BEL FURBACCHIONE! Non è un banalone, lui, in balia di personaggi senza scrupoli, senza cultura, senza istruzione, senza né arte né parte, ma con in mano un’ UNICA CARTA, UN UNICO PUNTO DI FORZA: l’insuperabile bisogno di gregarismo di migliaia anime semplici sciocche e credulone come VOI. 
      No. Lui è un drittone, lui. Glielo hanno detto pure in sezione ...
      Non essendo ingannabile (per presupposto, è comunista!), sono stupidi gli altri, è ovvio!
      Usalo per scolare la pasta, lo scolapasta, professorone ...

    • Di Max MARAMALDONE (---.---.---.16) 23 febbraio 2009 08:59

      Ah, un’altra cosetta, che mesà che te farà ncazzà più der fatto che OSANNO, ADORO BERLUSCONI perché ve ridicolizza.
      Non è vero che del mio punto di vista non freghi niente a nessuno, sai.
      Sai quanti militanti, piano piano, ho "convertito" al PERSESTESSISMO, al rispetto per se stessi, al rifiuto del servilismo e gregarismo? Non puoi immaginare quanti, militante. E, ti voglio proprio far crepare, credimi che oggi quegli ex-comunisti sono gli antisinistra più feroci che conosco. Anche peggio di me ... 

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