• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Mondo > Illinois: uccide la figlia di 4 anni perché non diventasse una schiava del (...)

Illinois: uccide la figlia di 4 anni perché non diventasse una schiava del sesso

Marci M. Webber, 43 anni, è comparsa davanti alla Corte con l'accusa di omicidio di primo grado per aver ucciso la sua bambina di 4 anni.

La cauzione è stata fissata a 5 milioni di dollari.

La sorella maggiore della piccola Magdalene ha trovato il corpo senza vita della sorellina e la scritta "misericordia divina" impressa sul muro con il sangue.

Il Chicago Tribune riferisce che la piccola era stata addormentata con il Benadryl, un farmaco usato per dormire, prima di essere uccisa con un coltello di dieci centimetri che le ha perforato la gola.

La madre assassina ha detto di aver ucciso la figlia perchè aveva paura che potesse diventare una schiava del sesso su internet.

Sembra la trama di un fil dell'orrore, invece si tratta, purtroppo, dell'ennesima tragedia familiare ai danni di una bambina innocente.

Commenti all'articolo

  • Di Gian Carlo Zanon (---.---.---.225) 9 novembre 2010 12:11
    Gian Carlo Zanon

    Si tratta dell’ennesima tragedia dove l’alienazione religiosa diventa pazzia palese. Ma prima di divenire palese sicuramente vi sono segni, quasi invisibili, di cui nessuno si accorge perché c’è una cultura religiosa che rende congrui certi pensieri deliranti. Finché ci saranno religiosi che dall’alto dei pulpiti grideranno al male e al demonio, il delirio religioso non solo resterà nascosto, ma troverà terreno fertile per dare una ragione valida a questi deliri.
    In un paese di sani di mente parlare del male come di qualcosa di metafisico sarebbe sintomo di malattia mentale. In un paese di religiosi parlare del male è considerato assolutamente normale, perchè una società accecata dalla religione rende normale deliri come quello di questa donna che assassina la figlia perchè non perda la sua anima nel sesso. E i religiosi da millenni tuonano dai pulpiti parlando della sessualità umana come il più grave dei peccati. Sicuramente questa donna avrà parlato con qualcuno di questa sua fissazione ma nessuno le ha detto "guarda che è un delirio curati".

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares